Tentano di rubare in un fondo agricolo, sorpresi dal proprietario lo colpiscono alla testa e si danno alla fuga. Intervengono i Carabinieri che in poche ore identificano e denunciano tre isernini che ora dovranno rispondere di concorso in rapina. Altri due pregiudicati allontanati con il “foglio di via obbligatorio”.
Stavano perpretando un furto all’interno di un fondo agricolo, in località Macerone di Isernia, quando sono stati sorpresi dal proprietario, 60enne del luogo, che nel tentativo di bloccarli è stato colpito alla testa con un oggetto contundente. Due sconosciuti, attesi da una terza persona alla guida di una autovettura, si sono poi dileguati facendo perdere le proprie tracce. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Isernia, che dopo aver raccolto la testimonianza della vittima, che era riuscito ad annotare alcuni numeri della targa, hanno identificato in poche ore la proprietaria e conducente del mezzo utilizzato per la fuga, una 40enne di Isernia. Contestualmente, attraverso le foto segnaletiche di alcuni pregiudicati della provincia, mostrate dai Carabinieri alla stessa vittima, venivano anche identificati gli altri due aggressori materiali, un 58enne ed un 30enne, di Isernia, con a carico vari precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio. I tre, venivano tutti denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per concorso nel reato di rapina, mentre il bastone utilizzato come arma impropria per colpire la vittima, e l’autovettura utilizzata per la fuga, venivano sottoposti a sequestro. Ulteriori indagini sono tutt’ora in corso, per accertare se la “banda”, sia coinvolta in altri furti verificatisi nel recente passato nella provincia “Pentra” e nei territori limitrofi dell’alto Casertano. Il 60enne è stato medicato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale cittadino, dove veniva giudicato guaribile con una prognosi di dieci giorni.
Nelle ultime ore, inoltre, altri due pregiudicati, un 43enne della provincia di Salerno ed un 48enne di Afragola, in provincia di Napoli, entrambi con a carico numerosi precedenti di reato, sono stati “allontanati” mediante l’avvio del procedimento per l’applicazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, in quanto sorpresi rispettivamente nel comune di Pozzilli e in quello di Sesto Campano, dai militari delle Stazioni territorialmente competenti, mentre si aggiravano con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni isolate.