CELENZA SUL TRIGNO – Il business tira, profughi in arrivo anche a Celenza sul Trigno.
Saranno ospitati in una struttura fuori dal paese nei pressi della fondovalle Trigno.
La notizia è ancora ufficiosa, siamo in realtà ancora nel campo delle voci e delle indiscrezioni, ma è confermata da più fonti in paese. L’interesse da parte di qualche imprenditore locale c’è e la disponibilità della struttura idonea pure. La Prefettura, che a Celenza è di casa, non aspetta altro.
Celenza sul Trigno ospiterà a breve, nei prossimi mesi, una ventina di profughi.
Perché il business dell’accoglienza tira e serve, nelle zone depresse dell’Alto Vastese, a ridare vita a strutture dismesse da anni.
Soldi per imprenditori locali, qualche posto di lavoro pagato poco e male, paroloni sull’accoglienza, lezioncine contro il razzismo e il gioco è fatto. Complici i sindaci locali, dove un sindaco eletto c’è ancora, che possono piazzare qualche lavoratore amico in cambio di una riconoscenza perpetua.
L’opinione e il parere delle popolazioni locali, degli italiani residenti per capirci, non contano nulla. Non vengono neanche richiesti.
I residenti si trovano dalla sera alla mattina con venti, trenta, settanta pakistani, siriani o nigeriani in giro per il paese, sedicenti profughi o rifugiati, tutti maschi, prestanti e ben vestiti, con smartphone da centina di euro, pagati con soldi pubblici, vitto, alloggio e pocket money.
Tutti zitti, tutti buoni, perché il business è business e non c’è discussione che tenga.
E guai a scrivere un articolo così, si è accusati subito di razzismo.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
tel: 3282757011
PS: Nei prossimi giorni si aprirà a Celenza la campagna elettorale… magari qualche candidato avrà qualcosa da dire anche su questi temi.