A latere dell’incontro del Tavolo permanente tra la Regione e le parti economiche e sociali, per la presentazione del Patto per il Sud per il Molise, Il Presidente della Provincia di Isernia Lorenzo Coia esprime un giudizio positivo per il merito e per il metodo delle scelte adottate.
“ In una regione storicamente disabituata a logiche di programmazione condivisa sulle scelte strategiche l’avvio di una fase di elaborazione partecipata di linee di sviluppo che rilancino investimenti e occupazione è stata una innovazione nel metodo e nel confronto con il partenariato pubblico e con i portatori di interessi locali.
Così intorno alle 5 aree di intervento individuate: Ambiente e territorio, Sviluppo economico e produttivo, Turismo e Cultura, Innovazione formativa, Infrastrutture e nel merito alle scelte di rilancio delle diverse aree territoriali, rifuggendo da logiche campanilistiche e da interventi a pioggia che hanno caratterizzato il passato ( vedi art.15 del marzo 2003), si sono condivisi asset strategici.
Come pure un giudizio positivo va dato alle nuove risorse del FSC 2014/2020 (378 milioni) destinate agli investimenti, di cui 69 milioni da spendere entro il 2017.
Una massa finanziaria di 722.7 milioni a cui si vanno ad aggiungere i fondi dell’area di crisi complessa e gli ulteriori fondi , scorporati dal primo lotto dell’Autostrada in Molise che verranno dirottati dal CIPE al tratto Venafro- Mignano Monte lungo per collegare il Molise alla A1.
Innovativo e strategico il finanziamento di percorsi formativi (23 milioni) tesi alla valorizzazione della formazione universitaria in segmenti legati alle peculiarità del territorio (turismo eno-gastronomico, agraria, beni culturali) e l’investimento su turismo e cultura 108.9 milioni legati alla promozione di un turismo di nicchia (ambientale, ricreativo, sportivo e del benessere e all’albergo diffuso).
Sul versante infrastrutture la provincia di Isernia vede finanziate opere incompiute: la diga di Chiauci (10 milioni e altri 15 Abruzzo), la F.V. Fresilia (40 milioni), il completamento impianto depurazione del consorzio industriale di Pozzilli-Venafro (0,5 milioni) e il monitoraggio dell’inquinamento dell’aria di Venafro (7 milioni totali) , elettrificazione primo tronco Roccaravindola-Isernia (15 milioni) per un totale di 72.5 milioni che si vanno ad aggiungere a quelli dell’APQ viabilità II atto integrativo del 15/11/2015 (totale 99.5 milioni) , la riprogrammazione del tratto Venafro- Mignano Monte lungo (200 milioni), il completamento della F.V. Sangro (S.Angelo del Pesco-Val di Sangro) della regione Abruzzo.
Altri importanti finanziamenti sul sistema Molise sulla banda ultra larga ( 37 milioni ) sulle infrastrutture sanitarie ( 15 milioni ) sull’efficientamento energetico enti pubblici ( 30 milioni ).
Toccherà adesso ai vari soggetti attuatori – termina Coia – velocizzare al massimo le procedure per spendere in fretta le varie risorse assegnate per ridare fiato all’economia e attrarre ulteriori investimenti nella nostra Regione”.
Patto per il Molise, Coia: «Spendere in fretta le risorse assegnate per ridare fiato all’economia»
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