(ANSA) – PINETO (TERAMO), 22 GIU – Mentre gioca sfugge al controllo della madre e poco dopo viene trovata in acqua, in arresto cardiaco. E’ morta così una bambina di Udine, 6 anni ancora da compiere, in vacanza con la mamma in Abruzzo.
L’incidente è avvenuto a Pineto, a poche centinaia di metri dalla Torre di Cerrano. Quella della bimba non è stata l’unica tragedia avvenuta oggi sulla costa abruzzese: altre due persone – un turista 76enne del Lazio ed un polacco 30enne venditore di cocco – sono morte in acqua, rispettivamente ad Alba Adriatica e a Casalbordino, dopo avere accusato un malore mentre erano in acqua. La bambina era sotto l’ombrellone di uno stabilimento balneare con la madre, poi sarebbe sfuggita al controllo della donna che ha iniziato a cercarla, lanciando l’allarme ai bagnini. Poco dopo la bimba è stata trovata in acqua: il suo corpo galleggiava in mare. Portata a riva, è stata subito soccorsa dal 118, ma per lei non c’è stato nulla da fare.
(ANSA) – PINETO (TERAMO), 22 GIU – Il pm di Teramo, Luca Sciarretta, ha aperto un’inchiesta sulla tragedia in spiaggia a Pineto, affidando il fascicolo agli agenti del Commissariato della polizia di stato di Atri (Teramo), e deciderà nelle prossime ore se disporre l’autopsia sul corpicino della bambina.
La piccola si chiamava Nicole T., aveva sei anni, era di Udine e stava trascorrendo un periodo di vacanza con la famiglia allo chalet Eucaliptus Beach da Cilli. Sembra che stesse girando proprio nei pressi del tratto di spiaggia del suo chalet quando la madre ne ha perso le tracce.
Alcuni dei testimoni avrebbero riferito che la piccola era in acqua assieme ad altri bambini, ma che improvvisamente nessuno l’avrebbe più vista. Soltanto qualche minuto più tardi, mentre la madre la cercava con grande apprensione, il corpo della piccola è stato notato galleggiare alcune decine di metri più a sud, nei pressi della Torre del Cerrano.
Tratta a riva, la bambina è stata sottoposta immediatamente a rianimazione, con l’intervento degli equipaggi di due ambulanze e di quello di un’auto medicalizzata dall’ospedale di Atri, mentre si levava in volo l’eliambulanza del 118 da Pescara. Il velivolo è rimasto parcheggiato ai limiti della pineta, in attesa di poter caricare la piccola, ma è stato inutile: oltre un’ora di massaggi cardiaci e defibrillazioni non sono serviti a salvare la piccola friulana.(ANSA).