CELENZA SUL TRIGNO – Debiti fuori bilancio per spese legali, il caso finisce alla Corte dei Conti.
L’ex commissario prefettizio di Celenza sul Trigno ha trasmesso gli atti alla competente Procura regionale.
La questione degli usi civici e la concessione in affitto dei terreni comunali ha causato al Comune di Celenza una spesa fuori bilancio per un importo complessivo di € 41.215,41.onti
E’ quanto si apprende da una deliberazione dell’ormai ex commissario prefettizio, Luciano Conti (qui in foto, ndr).
Negli anni scorsi, quando era sindaco Andrea Venosini, è stato pubblicato il bando per l’assegnazione dei terreni comunali. In seguito all’assegnazione, due assegnatari hanno presentato distinti ricorsi. Il Tribunale di Vasto, con Sentenza n.538/13, ha condannato la soc. Coop.Sud Est al pagamento di € 6.364,10. Successivamente sempre il Tribunale di Vasto con sentenza n.539/13 ha condannato Antenucci Sandro al pagamento di € 3.720,25. La Corte d’Appello dell’Aquila però, con sentenza n. 544/15, in accoglimento dell’appello, ha ribaltato la sentenza di primo grado ed ha condannato il Comune al pagamento in favore della Coop.Sud Est della somma di € 12.792,00 oltre le spese processuali; menre con sentenza n. 545/15, in accoglimento dell’appello, ha ribaltato la sentenza di primo grado ed ha condannato il Comune al pagamento in favore di Antenucci Sandro della somma di € 3.080,00 oltre le spese processuali.
Ovviamente dal Comune è stato conferito l’incarico legale per proporre ricorso per cassazione della sentenza citata, ricorso tuttora pendente.
Ma mentre la giustizia va avanti lentamente, i debiti restano e secondo la delibera del commissario Conti quelle spese legali rientrano tra le ipotesi di “debiti fuori bilancio”.
Per questi motivi Conti ha riconosciuto la legittimità del debito fuori bilancio pari all’importo complessivo di € 41.215,41, ha finanziato il debito fuori bilancio imputando la suddetta somma al capitolo 105800 «del corrente bilancio, gestione residui e competenza, che presente la necessaria disponibilità» e ha trasmesso il provvedimento alla competente Procura Regionale della Corte dei Conti.