AGNONE – In una cornice bucolica di raro fascino è stato presentato ieri il V Trofeo Aido – Citta’ di Agnone. Ad aprire i lavori Roberto Paoletti, storico speaker della manifestazione.
Di Cinzia Calabrese, consigliere Fidal Molise, il primo intervento, che dopo aver salutato e ringraziato i presenti, ha richiamato l’importanza storica del centro in provincia di Isernia nel quale sabato 27 agosto si svolgerà la manifestazione che vedrà ai nastri di partenza oltre trecento atleti provenienti da diverse regioni del Sud Italia.
“Ad Agnone si corre nella storia e con la storia – ha esordito Calabrese -. Si corre in un territorio che rappresenta la culla di una civiltà che ha incarnato un cardine valoriale per l’intera nazione italica: quella osco-sannita. E siccome una civiltà esprime se stessa in modo precipuo con la lingua, come non ricordare che proprio qui è stata ritrovata la tavola Osca sintesi di quegli alfabeti che già in epoca pre-romana unificavano il territorio vasto dell’Italia centrale che va dalla Lucania all’Umbria passando per il Molise, l’Abruzzo e la Campania. Dunque correre ad Agnone significa rendere un tributo a questo ricco ed immenso patrimonio storico culturale ed ambientale. C’è una parola che abbiamo ereditato dai sanniti ancora in uso nelle zone rurali ed è zoca, che significa corda, fune. Ha più di tremila anni e indica un legame, una unione che si spera unisca tutte le iniziative podistiche e sportive che mirino a valorizzare le comunità virtuose come quella agnonese. In nome di questa zoca – ha concluso Calabrese – il sostegno ed il plauso agli organizzatori di questo evento”.
A seguire l’intervento di Carmelo Parpiglia, consigliere regionale con delega allo Sport, che ha ribadito l’importanza del connubio sport – cultura al fine di valorizzare il territorio. Sentite le parole del sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio, che ha focalizzato il suo discorso su concetti cardine quali il valore dell’attività fisica in un’epoca in cui le nuove generazioni corrono il rischio reale di cedere alle tentazioni costituite dalle apparecchiature tecnologiche a scapito del benessere psico-fisico dei singoli. Quindi il suo è stato un invito garbato ai genitori dei bambini dell’Alto Molise ad invogliare i loro ragazzi a praticare lo sport ed a fruire con moderazione di pc e cellulari.
Da Marcello Casasanta, presidente del circuito Corrilabruzzo in cui la gara è inserita, è arrivata la conferma di una stima che viene da lontano. Requisito fondamentale per l’ammissione al circuito eè la qualità dell’organizzazione delle manifestazioni. E a Giovanni Labbate, presidente dell’Asd Atletica Agnone non poteva che essere consentito di rientrare nel novero dei presidenti autorizzati a partecipare al circuito medesimo per competenza, esperienza e professionalità. E’ stato poi illustrato il tracciato della competitiva, che vedrà gli atleti al passaggio sui sampietrini del centro di Agnone per tre volte, per un totale di 10 chilometri. Ampio spazio è stato dato all’Aido, che nella persona del presidente, Riccarda Sabelli, ha ricordato l’importanza delle donazioni di organi. Ha chiuso i lavori Giovanni Labbate, ringraziando gli sponsor e le autorità intervenute, il personale medico che garantirà il proprio servizio il giorno della gara e le forze dell’ordine la cui presenza tutelerà curiosi e runners in ogni fase della manifestazione. Appuntamento, dunque, a sabato pomeriggio per il V Trofeo Aido – Città di Agnone, preceduto alle 15.30 dalle gare giovanili.