Il consigliere regionale Leandro Bracco ha presentato una proposta di legge per “ridare dignità all’alta funzione che svolgono i Consiglieri regionali e permettere di risparmiare ogni anno circa 900 mila euro”.
Infatti, ha spiegato l’esponente di Sinistra Italiana “mentre la popolazione è sferzata da una crisi economica senza eguali, la nostra categoria usufruisce di un rimborso spese per l’esercizio del mandato consiliare che è al tempo stesso esageratamente elevato quanto ingiustificato”. Tale rimborso è quello relativo alle spese per l’esercizio del mandato previsto dalla Legge regionale 10 agosto 2010, n. 40 e successivamente modificata. Infatti, in base a tale norma ogni Consigliere regionale ha diritto a una somma mensile netta a titolo di rimborso delle spese affrontate per raggiungere la sede della Regione a L’Aquila.
“Il rimborso in questione – precisa Bracco – è rapportato alla distanza tra la residenza del Consigliere e la sede del Consiglio Regionale. In poche parole, maggiore è la distanza dalla sede aquilana maggiore è il rimborso”. “L’emolumento – precisa il Consigliere di Sinistra Italiana – consiste in 4.500 euro mensili qualora la distanza tra il luogo di residenza del Consigliere regionale e la sede della Regione a L’Aquila sia superiore ai 100 Km. Nel caso in cui la distanza tra il luogo di residenza del Consigliere e la sede aquilana del Consiglio sia inferiore a 100 Km, il rimborso di 4.500 euro è diminuito in proporzione all’effettiva distanza, ma comunque, lo stesso non può mai scendere sotto i 4.100 euro mensili”. Il progetto di legge presentato prevede pertanto ai Consiglieri regionali il cui luogo di residenza sia situato a oltre 100 chilometri dalla sede del Consiglio il riconoscimento di 2.500 euro mensili. Ai Consiglieri regionali il cui luogo di residenza è situato a meno di 100 chilometri ma oltre 50 chilometri dalla sede del Consiglio situato a L’Aquila 2.000 euro mensili. Mentre ai Consiglieri il cui luogo di residenza sia situato a meno di 50 chilometri dalla sede del Consiglio un rimborso per l’esercizio del mandato di 1.500 euro mensili. “Con questo nuovo sistema di calcolo – avverte Bracco – avremo una spesa annuale per 11 Consiglieri oltre i 100 Km di €. 330.000, per altri 19 Consiglieri il cui luogo di residenza si trova a meno di 100 km, ma oltre i 50 km da L’Aquila una spesa di 456.000 euro. Infine per 2 Consiglieri il cui luogo di residenza si trova a meno di 50 Km da L’Aquila 36.000 euro”. In questo senso conclude Bracco: “oltre ad avere un risparmio di quasi 900 mila euro complessivi, potremo intervenire ed utilizzare questa economia per alleviare le molteplici sofferenze del popolo abruzzese”.