CELENZA SUL TRIGNO – Riceviamo dal Gruppo consiliare di Celenza sul Trigno “UNITI SI RINASCE” e pubblichiamo:
28 ottobre 2016, una giornata storica per Celenza sul Trigno, un inizio di grande condivisione del territorio tra paesi limitrofi, un eccellente risultato è stato quello incassato dall’amministrazione capeggiata dal sindaco Walter Di Laudo (qui a destra in foto, ndr) nella dura battaglia per la salvaguardia del presidio di continuità assistenziale presso la sede di Celenza sul Trigno, un risultato per tutti i cittadini residenti in queste zone, troppo spesso dimenticati da istituzioni e politica.
La guardia medica resta una realtà a Celenza sul Trigno, insieme ad un potenziamento dei servizi sul territorio, che garantiscono allo stesso un presidio di 118 H 24 a Torrebruna, dotato anche di eliporto ed un’auto medicalizzata H24 a Carunchio a supporto dell’ambulanza di Torrebruna.
Tutto questo oggi diventa una realtà solo grazie ad una fortissima convinzione di ragionare come territorio, senza alcun pregiudizio campanilistico, tra i sindaci dei paesi poc’anzi citati ai quali va un forte elogio ed un immenso grazie.
In questa stessa data si è svolta la seduta in seconda convocazione del consiglio comunale di Celenza, che, dapprima richiesto dalla minoranza, ha visto impegnato il gruppo di maggioranza a generare una nuova e sensata proposta a salvaguardia dell’argomento ed a fronte di quella illegittima presentata, che pretendeva la revoca di un atto prodotto da un altro organo, per di più di livello superiore! Sembra pazzesco sì, ma è proprio così, una proposta assurda , che viene da un ex sindaco come Andrea Venosini, una gaffe unica , ridicola ed accettata di essere argomento di consiglio solo per correttezza ed onestà intellettuale, ma priva di ogni fondamento per essere discussa! Tutto questo delinea una chiara ed evidente inadeguatezza al ruolo ritagliato alla minoranza , un’incapacità di poter rappresentare le persone ed il mandato ad essi conferito, per di più sotto la presunzione di voler criticare l’operato del gruppo di maggioranza, quest’ultimo estremamente coeso e determinato nel tenere la barra del timone dritta verso gli obbiettivi che si propone come nel caso della guardia medica. A tutto questo va aggiunta la maturità della maggioranza e l’apertura al confronto, giacché avrebbe tranquillamente potuto giocare al gatto col topo in sede di consiglio, visto e considerato che mezz’ora prima dello stesso incassava definitivamente proroga al primo dicembre e delibera ASL per la rimodulazione del servizio in favore di Celenza sul Trigno che ricordiamo è solo ed esclusivamente un bene di tutti i cittadini e non un merito esclusivo di nessuno!
Che la minoranza abbia perso la bussola? Sarebbe bene che per onorare degnamente chi li ha investiti di quel ruolo evitassero pessime figuracce di questo genere!
Gruppo consiliare di Celenza sul Trigno “UNITI SI RINASCE”