Sequestra una ragazza e la violenta per tutta la notte. Rumeno in manette.
Teatro della squallida vicenda la tranquilla città di Isernia. Una ragazza italiana si è recata presso il Pronto soccorso dell’ospedale “Veneziale” in totale stato di shock e seminuda e ha dichiarato ai medici di essere stata vittima di violenza sessuale ad opera di un uomo di nazionalità rumena.
La ragazza, che lavora presso un bar di un centro limitrofo ad Isernia, dopo aver smontato dal servizio, intorno all’una e trenta di notte, si è offerta di accompagnare a casa il suo conoscente rumeno visto che era in corso un violento temporale. Giunti nei pressi dell’abitazione l’uomo la avrebbe minacciata con un coltello e trascinata con forza all’interno. Lì la ragazza avrebbe subito violenza sessuale fino alle ore 5 del mattino quando è riuscita a scappare, seminuda, mentre il suo aguzzino dormiva.
La squadra Mobile della Questura, coordinata dal dirigente Fabio Capaldo, avvisata del racconto della giovane, si è messa immediatamente a caccia dell’aggressore. Poco dopo l’uomo è stato fermato nei pressi della stazione ferroviaria di Isernia. Gli agenti hanno perquisito il suo appartamento e hanno avuto riscontri di quanto dichiarato dalla vittima. Infatti all’interno dell’abitazione hanno trovato i pantaloni e la cinta della ragazza, abbandonati lì dalla stessa prima di fuggire dal suo aguzzino. Numerosi gli elementi di prova raccolti a carico del sospettato che è stato dunque sottoposto al provvedimento della misura cautelare in carcere per i reati di sequestro di persona e violenza sessuale aggravata.
Adolfo Corropoli