SCHIAVI DI ABRUZZO – Il primo intervento nel corso della notte, poi nuovamente sul posto all’alba per ripristinare l’erogazione dell’acqua corrente nel minor tempo possibile. E già in questo momento, quando sono da poco passate le ore tredici, l’emergenza idrica a Schiavi di Abruzzo è alle spalle.
Risolto in tempi brevi il problema che ha interessato la conduttura principale che dalla sorgente, in località Acqua Viva, rifornisce il serbatoio sul Monte Pizzuto. Il grosso tubo danneggiato e quindi l’acqua della sorgente che non è stata pompata verso il serbatoio a monte. E già da questa notte i rubinetti sono rimasti a secco. I tecnici della Sasi sono intervenuti tempestivamente e hanno risolto il problema, riducendo i disagi al minimo.
«Sono intervenuto già ieri sera e sono stato a lavorare fino alle due di notte. Poi stamani alle cinque ero già qui per completare il lavoro. – spiega Nando Portellini, tecnico di zona della Sasi – Sto andando in questo momento (alle 12,35 circa, ndr) a riaprire il serbatoio sul monte, che è parzialmente pieno. In poche ore tutto tornerà alla normalità».
L’acqua è già tornata nei rubinetti delle abitazioni della parte bassa del paese. Come il serbatoio andrà riempiendosi aumenterà la pressione e anche le zone del centro storico saranno raggiunte.
Intanto, nel corso della mattinata, più di qualcuno si è ingegnato per affrontare la crisi idrica: rifornimento presso la fontanella sorgiva “Pietro Secco”, come avveniva in passato.
Francesco Bottone