Provinciali chiuse e strade troppo strette nell’Alto Vastese e le due turbine sono “ricoverate”.
Fuori uso i mezzi della Provincia e i residenti patiscono ulteriori disagi legati al maltempo.
Ricoverate dal meccanico le due turbine della Provincia di Chieti di stanza nell’Alto Vastese. Forse messe a dura prova, nei giorni scorsi, contro i muri di neve alti anche quattro o cinque metri; forse a causa della scarsa manutenzione o per il fatto che sono ormai mezzi datati, certo è che le due turbine sono fuori combattimento, da giorni ormai. Strano, perché a Ferragosto risultano sempre perfettamente funzionanti.
E mentre i due potenti mezzi, fiore all’occhiello del vicepresidente dell’inutile Provincia di Chieti, Antonio Tamburrino, restano in attesa di essere sistemate dal meccanico, i residenti dei centri più in quota del Vastese sono alle prese con i disagi causati dallo stop delle turbine.
La provinciale tra Schiavi e Castiglione, ad esempio, resta ancora chiusa per il pericolo valanghe e il traffico, anche quello pesante, è deviato sulla provinciale Castiglione – Torrebruna che passa per frazione Valloni. Una strada tortuosa, ma soprattutto stretta, perché la carreggiata è intrappolata tra muri di neve alti più di due metri. E quando due mezzi, magari due autobus di linea, si incrociano, è praticamente impossibile riuscire a passare.
Solo qualche giorno fa il vicepresidente Tamburrino (primo da destra nella foto, ndr) aveva elogiato il “suo” piano neve e decantato le lodi dei potenti mezzi della Provincia.
Subito dopo, guarda caso, le due turbine dell’Alto Vastese sono finite ad Agnone, dal meccanico. Singolare casualità.
Francesco Bottone
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