AGNONE – Chi pagherà i danni provocati dagli spazzaneve durante l’emergenza maltempo? E quanto tempo ci vorrà per vedere ripristinati muretti, guardrail, lampioni, tombini e marciapiedi divelti? Sono le domande che centinaia di agnonesi si stanno facendo in queste ore. Con l’innalzamento della temperatura che contribuisce allo scioglimento dei grandi cumuli di neve, vengono alla luce i numerosi danni provocati dai mezzi comunali e provinciali.
A riguardo emblematico quanto accaduto nei pressi della chiesa di Sant’Antonio Abate e all’imbocco del rione veneziano dove due muretti in pietra che fiancheggiano la strada (nelle foto che pubblichiamo), sono stati letteralmente distrutti. “Vista l’eccezionale nevicata inseriremo i danni nella richiesta di calamità naturale che inoltreremo alla Regione Molise” le parole dell’assessore alla Protezione civile, Tonino Scampamorte.
Insomma, sembra di capire, che per vedere ripristinati due muretti, serviranno i canonici tempi biblici delle amministrazioni. Ma non è tutto, perché molte anche le richieste di risarcimento pervenute in Comune in merito le automobili danneggiate dai mezzi del piano neve. In questo caso pagheranno le compagnie assicurative. Viva l’Italia!