PUBBLICHIAMO, di seguito, il parere dell’Ispra in merito al piano di prelievo per la caccia di selezione al cinghiale nell’ATC Vastese da realizzarsi per la stagione 2016-17.
Responsabile dell’istruttoria: Dott.ssa Barbara Franzetti.
Facendo seguito alla richiesta avanzata da codesto ATC con nota prot. n. 356 del 9 dicembre 2016, e successiva integrazione inviata con nota prot. n. 6 del 10 gennaio u.s., avendo esaminato la documentazione inoltrata, si esprime parere favorevole al piano di prelievo presentato, da realizzarsi nell’ATC “Vastese” mediante la caccia di selezione svolta secondo i tempi previsti dal Calendario venatorio regionale 2016-17, ai sensi dell’art. 18 della Legge 157/92 e dell’art. 11-quarterdecies comma 5 Legge 248/2005.
Si evidenzia che i tempi previsti dal Calendario venatorio 2016-17 per attuare la caccia di selezione appaiono coerenti con gli obiettivi prioritari di contenimento dei danni causati dai cinghiali, indicati dall’Amministrazione regionale. Per tale motivo appare necessario che la raccolta e l’analisi degli eventi di danno attribuibili alla specie sia realizzata con accuratezza e celerità, e, similmente, i dati sul prelievo della specie siano raccolti in maniera precisa e capillare, così da poter effettuare una valutazione corretta dell’efficacia degli interventi adottati. Si invitano pertanto codesto ATC e l’Amministrazione Regionale a proseguire in maniera efficiente la raccolta e l’analisi dei dati sui prelievi effettuati sulla specie, sugli impatti da essa causati e a mantenere aggiornata la mappa della distribuzione e dell’entità dei danni e della prevenzione effettuata nelle diverse macroaree previste ai sensi del Regolamento Ungulati Regione Abruzzo n. 5 del 27/05/2014.
In merito ai risultati dei conteggi primaverili riportati, si raccomanda di proseguire la raccolta dati in maniera accurata e di utilizzare i dati dei conteggi esclusivamente al fine di quantificare un numero minimo certo di animali presenti, così da calcolare un indice di popolazione utile a descrivere nel tempo l’andamento delle presenze nell’area (cfr. Raganella et al., 2013, “Linee guida per la gestione degli Ungulati: Cervidi e Bovidi”). Tale, indice unito ai risultati del monitoraggio puntuale dei capi abbattuti in braccata e dei danni causati dalla specie, potranno essere utilizzati per definire il piano di prelievo annuale a supporto degli interventi di prevenzione, così da mirare, in un ottica di gestione adattativa, alla progressiva riduzione degli impatti attribuibili ai cinghiali.
Caccia di selezione al cinghiale, parere favorevole dall’Ispra
Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.