Daniele Gragnoli è tornato. Dopo tre mesi di stop forzato, causa l’intervento chirurgico subito al ginocchio destro, l’attaccante romano ha regalato tre punti pesantissimi all’Olympia Agnonese. Nella sfida contro il Castelfidardo è stato lui il match winner a culmine di una rimonta pazzesca. Subentrato al ventesimo della ripresa al posto di Margarita e sul risultato di tre a uno per gli avversari, Gragnoli si è subito messo a disposizione della squadra creando scompiglio nella retroguardia marchigiana. Così dopo il 2-3 siglato dall’under Guida, che di fatto ha riaperto i giochi del match, il centravanti ex Parma si è procurato il calcio di rigore del possibile pareggio.
Ma una volta sul dischetto degli undici metri Gragnoli si è fatto ipnotizzare da Molinaro, portiere classe ’97 che ha respinto con disinvoltura da veterano il penalty. Nonostante ciò Gragnoli non si è perso d’animo e una volta che Ricamato ha ristabilito il risultato sul 3-3, eccolo, a cinque minuti dal triplice fischio finale, calare la cieligina sulla torta. Un sinistro magico piazzato sul secondo palo. Una perla di rara bellezza che ha mandato in estasi il pubblico di casa e sancito il ritorno di una pedina fondamentale per lo scacchiere di Del Grosso. Una rete che a fine gara Gragnoli ha voluto dedicare a quanti nei giorni bui dell’infortunio e della riabilitazione gli sono stati vicino come i genitori, il fisioterapista Nino Perna, il ds Nicola D’Ottavio, il preparatore atletico Alessandro Spinoglio, lo staff tecnico, i compagni e l’intera società che ha sempre creduto in lui. A sei giornate dalla conclusione l’Agnonese, in piena lotta per un posto nei playoff, può di nuovo contare su un giocatore, che quando messo in condizione, riesce a fare la differenza.