CAMPOBASSO – Domani, venerdì 21 aprile 2017, ore 11.00, Uffici del Rettorato II Edificio Polifunzionale – Via De Sanctis, Campobasso prosegue, e si arricchisce della collaborazione con il Comune di Frosolone, il piano di azioni di UniMol orientato a incoraggiare e rafforzare una capillare, ampia e reciproca collaborazione con gli Enti locali, in un processo di opportunità e crescita. Un insieme di sinergie tracciato per accompagnare e sostenere lo sviluppo territoriale, valorizzare il patrimonio culturale, storico ed artistico, tenendo conto della multipla vocazione e delle molteplici risorse in esso presenti.
L’Università degli Studi del Molise – con il Centro di ricerca Risorse BioCulturali e Sviluppo Locale (BioCult) ed il Comune di Frosolone, con la firma del Rettore, Gianmaria Palmieri e del sindaco di Frosolone, Giovanni Cardegna, daranno corso alla sottoscrizione della convenzione con la quale viene rafforzato il rapporto di cooperazione interistituzionale. L’accordo che si firmerà domani, si prefigge quale obiettivo prioritario lo sviluppo e il potenziamento delle sinergie con le realtà locali del territorio molisano, al fine di contribuire ad una maggiore conoscenza del potenziale bio-culturale esistente e all’individuazione di una linea di indirizzo operativo comune alla sua valorizzazione e fruizione.
La convenzione in essere, infatti, prevede la possibilità da parte dell’Università di supportare sempre più il lavoro dei comuni, e nello specifico quello di Frosolone, mettendo a disposizione le proprie competenze scientifiche, pluridisciplinari, formative a vantaggio dell’attivazione di linee di ricerca che vadano a individuare realtà culturali-archeologiche di un certo interesse, demo-etnoantropologiche e produttivo-artigianali da valorizzare e preservare per favorire possibili ricadute economico-turistico-culturali sul territorio comunale e su quello regionale. Ed ancora protagonista in tal senso è il Centro di ricerca di Ateneo BioCult “Risorse bio-culturali e sviluppo locale”, con il suo presidente, Fabio Pilla.