“Alla scoperta dei vecchi sapori nell’alto Vastese” è stato il tema della conviviale della delegazione del Vasto dell’Accademia Italiana della Cucina svoltasi a Schiavi di Abruzzo, presso l’Antica Trattoria Vittoria, gestita dal sommelier Vittorio Di Carlo.
Significativa la scelta del locale da parte degli organizzatori dell’Accademia che hanno voluto valorizzare un territorio, Schiavi di Abruzzo, particolarmente penalizzato dalla fuga dei residenti. Infatti, negli ultimi 55 anni, la popolazione locale si è drasticamente ridotta dell’80%.
«In certe situazioni veramente difficili, compito dell’Accademia è anche quello – valutata la capacità di preparazione delle pietanze – di sostenere anche da un punto di vista morale le realtà che continuano a portare avanti con grande passione le antiche ricette della cucina che altrimenti rischia di estinguersi». Così Beniamino Di Domenica, Consultore della Delegazione vastese dell’Accademia Italiana della Cucina, commenta la scelta di svolgere la consueta conviviale accademica nel territorio dell’alto vastese.
Tenaci e valorosi oltre che bravi e preparati i gestori della Trattoria Vittoria nel riproporre antichi piatti della tradizione dell’alto vastese con il seguente menù: pane indorato con peperoni, ricottina di Castiglione, fegatini di pollo alla campagnola, ventricina “Casa Vittoria”, tagliarelli e fagioli con tartufo, pollo ruspante “al mattone” con misticanza di erbe selvatiche e patate, pizza dolce.
A. M.