AGNONE. Il Comune di Agnone dichiara guerra alla Regione Molise. Con una delibera l’amministrazione comunale agnonese dà mandato ai legali Simone Dal Pozzo e Franco Cianci di agire in ogni sede contro il decreto numero 21 del 4 giugno per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario con il quale sono stati approvati i programmi operativi 2013-2015. Il contenuto del decreto a firma del commissario ad acta alla Sanità, Paolo Di Laura Frattura (nella foto) e del sub commissario ad acta, Nicola Rosato, cancella dall’ospedale Caracciolo: il reparto di Chirurgia, il laboratorio Analisi e la farmacia ospedaliera, trasformando la struttura di confine in un mero poliambulatorio, più comunemente definito ospedale di comunità. Di qui la presa di posizione della giunta del Comune di Agnone che intende salvaguardare con ogni mezzo a disposizione l’ospedale cittadino.
Tagli ospedale Caracciolo, Comune di Agnone dichiara guerra a Regione Molise
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