Vigili del fuoco in festa, in tutte le caserme d’Italia, per le celebrazioni della patrona del corpo Santa Barbara.
Anche presso il comando provinciale di Isernia questa mattina si è celebrata la ricorrenza di Santa Barbara.
La manifestazione è iniziata alle prime ore con l’apertura del Comando VVF sito nel Piazzale Angelo Guglielmi ai visitatori. Alle ore 10, alla presenza della massime Autorità Locali e Regionali, è stata celebrata una Santa Messa dal Vescovo Camillo Cibotti. A seguire discorso del Comandante (allegato) e consegna della croce di anzianità al Vigile agnonese Francesco Spadanuda.
Infine alla presenza degli intervenuti, tra cui una scolaresca di Colli al Volturno, alcune manovre effettuate dai VF.
Discorso del Comandante, l’ingegner Raffaella Pezzimenti:
Rivolgo un saluto di benvenuto a Lei Sig. Prefetto, alle autorità religiose, civili, militari, alle Associazioni ed a tutti i presenti in sala.
Oggi, accogliendo il nostro invito, manifestate ancora una volta sentimenti di stima, affetto e vicinanza nei confronti dei Vigili del Fuoco. Grazie!
Ringrazio il Vescovo, Sua Eccellenza Monsignor Camillo Cibotti, per aver celebrato la Santa Messa, in onore della nostra Patrona Santa Barbara e
ringrazio tutti voi per essere qui, a festeggiare con noi questa ricorrenza.
Nell’emozione del momento devo dire che mi sento felice ed onorata di trascorrere questa giornata ad Isernia, città che mi vede da pochi mesi, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco. Permettetemi di esternare, in questa occasione, il mio più sincero ringraziamento a tutto il personale del Comando, che mi ha accolto sin da subito nella maniera migliore, facendomi sentire come a casa ed in famiglia. Consentitemi, ancora, di rivolgere un fervido pensiero alla nostra Santa Barbara che, anche quest’anno, ha protetto e vigilato sulle vite di noi Vigili del Fuoco.
L’anno che sta finendo ci ha visto, come di consueto impegnati nell’attività di soccorso tecnico urgente, prestata alla popolazione della nostra Provincia e non solo, spesso infatti siamo stati chiamati ad intervenire in comuni fuori Provincia e anche fuori Regione.
La ricorrenza di Santa Barbara, che cade allo scadere dell’anno solare, rappresenta un’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta: nel 2017
sono stati effettuati dal nostro Comando provinciale 3.740 interventi di soccorso tecnico urgente (contro i 2.542 del 2016), delle tipologie più varie, ne cito solo alcune: incendi, incidenti stradali, dissesti statici, danni d’acqua, fughe di gas, ricerca persone disperse, interventi per neve, questi ultimi eseguiti in gran parte dal distaccamento di Agnone, sia in ambito provinciale, sia in alcuni comuni abruzzesi dell’Alto Vastese.
Per semplicità non entrerò nel dettaglio dei dati, ma devo necessariamente fare un cenno alla campagna AIB (antincendio boschiva) della passata
stagione estiva, che mai come quest’anno ha richiesto l’impegno dei nostri uomini e dei nostri mezzi. Peraltro è stata la prima campagna AIB dopo lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato e ciò ha comportato nuovi e più ampi impegni rispetto al passato per i Vigili del Fuoco, a cui il Decreto Legislativo 177 del 2016 ha assegnato le competenze già del Corpo Forestale in materia di lotta attiva agli incendi boschivi.
Anche in questa stagione estiva, gli incendi boschivi e di vegetazione, hanno impegnato le squadre VF ordinarie oltre ad un’ulteriore squadra, espressamente dedicata all’AIB, che ha operato da metà luglio a metà settembre, nei 60 giorni più critici, in virtù della convenzione stipulata tra la Direzione Regionale VV.F. e la Regione Molise.
Gli interventi effettuati sono stati complessivamente 654, ed hanno interessato una superficie incendiata totale di 1.693 ettari, contro i circa 120 della campagna 2016, a significare un forte incremento del fenomeno rispetto alla stagione precedente.
Alcuni di questi interventi sono stati particolarmente impegnativi, per condizioni meteo, orografia del territorio, tipologia di vegetazione, e si
sono protratti per più giorni, per consentire le operazioni di completa estinzione dell’incendio e di bonifica.
Chiudo questa parentesi e proseguo dicendo che, in via generale, la nostra attività si è spesso estrinsecata in collaborazione con i rappresentanti delle altre istituzioni territoriali, oggi presenti in sala, e pertanto colgo l’occasione per porgere loro un ringraziamento per la collaborazione prestata. Ho percepito da subito una fattiva sinergia tra le istituzioni del territorio, così come ho ricevuto da subito disponibilità al vicendevole supporto. Ringrazio pertanto la Prefettura, nella persona di s.e. il Prefetto ed i suoi collaboratori, la Questura, il Comando Provinciale dei Carabinieri ed i Carabinieri Forestali, la Guardia di Finanza, l’Amministrazione Regionale, la Provincia, le Amministrazioni Comunali, ma
anche il Servizio Sanitario d’urgenza 118, la Croce Rossa e le componenti del volontariato.
La nostra attività del 2017, non è stata solo soccorso tecnico urgente, ma ha riguardato anche:
– La prevenzione incendi: con l’esame progetti, i sopralluoghi, la
partecipazione alle commissioni comunali, provinciali e prefettizie;
– Il controllo dei luoghi di lavoro, essendo il C.N.VV.F. organo di vigilanza in materia antincendi;
– La formazione del personale delle aziende e quella rivolta ai
professionisti antincendio – ingegneri, architetti, geometri e periti
industriali – in collaborazione con i rispettivi Ordini e Collegi
professionali;
– L’attività contabile per l’acquisizione delle risorse necessarie al
funzionamento della componente operativa, nonché la gestione amministrativa
dei dipendenti;
– La sorveglianza sanitaria del personale, condotta dal servizio di Prevenzione e Protezione con il medico incaricato;
– Le attività svolte in sinergia con gli Enti locali, le varie Associazioni,
l’Unione Industriali e così via.
Insomma molteplici attività per rispondere alle necessità di un territorio
che rappresenta una realtà viva e dinamica.
A questo punto ci tengo a sottolineare lo sforzo e l’impegno profusi nel
lavoro da tutto il personale del Comando Provinciale dei VV.F. di Isernia,
perché il nostro Comando, come peraltro, la maggior parte dei Comandi
d’Italia soffre di una grave e cronica carenza d’organici, acuita
ulteriormente dai recenti e dai prossimi pensionamenti. In tali condizioni
solo l’abnegazione e la disponibilità di tutto il personale consente di
fronteggiare in maniera egregia ogni tipologia di evento, garantendo
l’espletamento delle attività di istituto, nonché sempre le condizioni di
sicurezza per la popolazione.
Per tutto ciò ringrazio il personale dipendente, quindi:
– il personale operativo della sede centrale e del distaccamento di Agnone,
gli istruttori che garantiscono adeguata formazione e mantenimento delle
qualificazioni;
– il personale amministrativo, contabile ed informatico;
– il personale Volontario che permette il funzionamento del distaccamento di
Venafro, da cui ho percepito grandi motivazioni per l’attività che svolgono;
– e ancora tutti coloro che mi sostengono nel lavoro quotidiano, a partire
dal vice Comandante, ai funzionari tecnici e gli ispettori, questi ultimi
purtroppo in progressivo decremento per via dei pensionamenti, ed a questo
proposito rivolgo un saluto all’Ispettore Petrocelli, in pensione dal 1
novembre;
– ringrazio il personale del ruolo AIB (ex Corpo Forestale) transitato
quest’anno nel Corpo Nazionale VV.F., in particolare le due unità assegnate
al Comando di Isernia, che si stanno impegnando al massimo per integrarsi al
meglio nella nuova realtà lavorativa;
– ringrazio le OO.SS. per lo spirito propositivo e la disponibilità alla mediazione, doti preziose che hanno consentito di instaurare un fattivo e proficuo rapporto di collaborazione, per la risoluzione delle problematiche che si sono presentate e che via via si presenteranno;
– un particolare pensiero e ringraziamento lo dedico al personale in quiescenza dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco sezione di Isernia,
anche per le attività a carattere sociale, relative alla diffusione della cultura della sicurezza, che possono svolgere egregiamente grazie al loro
prezioso bagaglio di esperienza;
– ed, infine, ma non ultime, le maestranze delle ditte che prestano quotidianamente servizio presso le nostre sedi, garantendone funzionalità e decoro.
Grazie a tutti per quello che avete fatto e per quello che faremo insieme. Prima di concludere e dare spazio alla consegna delle benemerenze ed al
prosieguo della cerimonia, rinnovo a tutti i presenti il sentito ringraziamento per essere qui, con noi, a festeggiare questa ricorrenza.
Vi saluto con l’impegno di continuare a svolgere il nostro lavoro con la dedizione e l’altruismo di cui i Vigili del Fuoco sono capaci, confidando
sempre nella protezione della nostra amata Santa Barbara. Grazie a tutti