Il Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa – Servizio Europrogettazione – della Regione Abruzzo partecipa al progetto europeo CROWD4ROADS (CROWD sensing and ride sharing for ROAD Sustainability) nell’ambito del programma Horizon 2020 finanziato dalla Commissione Europea.
Uno degli obiettivi del progetto, coordinato dall’Università di Urbino, è quello di sperimentare l’innovativo sistema Smart Road Sense (SRS), che sfrutta gli smartphone per raccogliere dati precisi sulle condizioni delle strade.
Il progetto, implementato con la collaborazione del Dipartimento Infrastrutture, Trasporti, Mobilità Reti e Logistica della Regione Abruzzo, coinvolge tutti i cittadini e gli stakeholders del sistema di mobilità locale abruzzese per sperimentare sul territorio un’innovativa tecnica di rilevazione che utilizza una specifica App, andando così ad evidenziare le priorità di intervento nella manutenzione della pavimentazione stradale.
L’utilizzo dell’App SmartRoadSense è semplice ed intuitivo: basta cercarla in Google Play o in Apple Store ed installarla sul proprio telefono/tablet Android o IOS. Una volta lanciata e configurata per il primo utilizzo, si avvia e si ferma semplicemente premendo un bottone. Quando attiva, l’app è in grado di rilevare, grazie agli accelerometri dello smartphone, la qualità del manto stradale che si sta percorrendo mentre si è alla guida di un’autovettura o di una moto (o durante una corsa in autobus).
Le condizioni delle strade percorse vengono quindi visualizzate in una mappa grafica e navigabile, pubblicata sul sito www.smartroadsense.it, dove la colorazione delle strade, dal verde al rosso, indica rilevazioni ottimali piuttosto che critiche. I dati rilevati sono anche disponibili in formato aperto (open data).
Dopo una prima fase interna di test, la sperimentazione è ora aperta alla partecipazione di tutti i cittadini che intendano contribuire ad evidenziare le priorità di intervento nella manutenzione della pavimentazione stradale.
Per ottenere rilevazioni più precise è meglio se il dispositivo mobile sia agganciato rigidamente alla vettura (supporti di fissaggio frontali, tappetini antiscivolo per cruscotto, agganci con calamita, staffe con ventose per parabrezza, …).
Al progetto CROWD4ROADS partecipano, oltre all’Italia, anche altri partner europei quali la Gran Bretagna e la Romania.