AGNONE – L’Agnonese cala il tris d’assi. Terza vittoria consecutiva e la consapevolezza di poter raggiungere la salvezza diretta evitando la terribile roulette dei play-out. Contro la Vastese, i granata impongono bel gioco e gol pesanti che schiantano gli avversari orfani dell’ex bomber Vito Leonetti spedito in tribuna per infortunio. Gli altomolisani interpretano al meglio un match sulla carta non facile e fin dalle prime battute fanno capire di voler agguantare i tre punti. Dopo nemmeno sessanta secondi è Santoro a dilapidare un gol già fatto a tu per tu con Camerlengo che con un piede respinge l’assalto. Passano sette minuti e Walter Guerra, uno dei migliori dei suoi, pennella in area un calcio di punizione che Corbo fa suo e di testa spiazza l’estremo ospite sul secondo palo.
Il gol del vantaggio carica a dismisura i padroni di casa che sospinti da un pubblico eccezionale, schiacciano nella metà campo i biancorossi quasi incapaci di reagire. Tuttavia in azione di rimessa (19’) è Fiore a creare l’unico grattacapo a Faiella che replica con i pugni. Poi è la volta del match winner di Matelica e San Marino, l’attaccante Edoardo Ceria a chiamare agli straordinari Camerlengo che a fatica mette una pezza. Nel finale di prima frazione ci prova dalla distanza prima Bittaye, poi Fiore, ma in entrambe le circostanze la sfera viene deviata in corner dalla difesa locale. La ripresa si apre ancora con il tandem Bittaye-Fiore a farsi vivo dalle parti di Faiella che risponde presente, a dimostrazione dell’ottimo momento attraversato. Di Meo, in tribuna perché squalificato, si accorge che qualcosa non va e inserisce Di Lollo che al quarto d’ora cerca di servire Santoro sul secondo palo, ma l’attaccante viene anticipato in uscita da Camerlengo. A questo punto la Vastese inizia a traballare quando sulla corsia di sinistra Frabotta entra in area e viene messo giù da Maronilli, per Zucchetti di Foligno nessun dubbio: è calcio di rigore.
Dagli undici metri si presenta Corso che però fallisce complice l’intervento in tuffo di uno strepitoso Camerlengo. La porta ospite sembra stregata poi quando Guerra (67’) intercetta il sette, ma Camerlengo si supera e alza la sfera sulla traversa. E’ il preludio al raddoppio che arriva al minuto 72. Ancora Guerra lancia Santoro che schizza via come un missile sul filo del fuorigioco, si va venti metri palla al piede e davanti Camerlengo lo trafigge inesorabilmente facendosi perdonare l’errore del primo tempo. Sulle gradinate del “Civitelle” è festa grande. In pratica la partita finisce qui con i locali ad amministrare il doppio vantaggio e la Vastese incapace ad imbastire azioni degne di nota. Nel frattempo dagli altri campi non arrivano buone notizie considerato le vittorie di Recanatese e Jesina, ma l’Agnonese c’è ed è già con la testa alla sfida di giovedì santo che metterà di fronte gli altomolisani al Pineto. Dopo il tris d’assi si attende il poker. L’importante sarà non bluffare come tra l’altro fatto con la Vastese…
Ol. Agnonese – Vastese 2-0
Reti: 8’ Corbo, 72’ Santoro
Ol. Agnonese (4-4-2): Faiella 6,5; Corbo 7 Frabotta 6,5 Rullo 7 Cassese 6,5; Corso 6,5 (92’ Ferraro sv) Nyang 6 (54’ Cerase 6) Mady 6,5 Guerra 7,5 (82’ Litterio sv); Santoro 7 (87’ Giglio sv) Ceria 6 (55’ Di Lollo 6). A disp.: Venturini, La Bua, De Stefano, D’Aversa. All. Dell’Oglio (Di Meo squalificato)
Vastese (4-3-1-2): Camerlengo 7; Cane 6 (78’ Iodice 5,5) De Chiara 6 Maronilli 5 Iarocci 6 (40’ Casciani 5,5); De Feo 6 (85’ La Barba sv) Pizzutelli 6 Stivaletta 5,5 (68’ Lucciarini 5,5); Fiore 6; Cherillo 5 (63’ Tedesco 5,5) Bittaye 5,5. A disp.: Alonzi, Alberico, Di Pietro, Carice. All. Colavitto
Arbitro: Zucchetti di Foligno
Note: 700 spettatori (60 ultras da Vasto). Al 60’ Camerlengo para un rigore a Corso. Ammoniti: Ceria, Santoro, Cerase. Angoli: 5-5. Recupero: 3’ pt + 3’ st
Faiella 6,5 – Sta attraversando un ottimo periodo di forma. Trasmette sicurezza ai compagni e nei momenti decisivi c’è sempre.
Corbo 7 – Quando sulla corsia di destra decide di accelerare non c’è n’è per nessuno. Se poi segna pure, allora per l’Olympia diventa insostituibile.
Frabotta 6,5 – Un panzer stile Brehme che oltre a tanta corsa mette in campo qualità da vendere. Si procura il calcio di rigore poi fallito da Corso.
Rullo 7 – Insuperabile è l’aggettivo più adatto a commentare la sua prestazione dove non sbaglia praticamente un colpo.
Cassese 6,5 – Nelle ultime apparizioni è cresciuto scrollandosi di dosso quelle insicurezze costate care in alcune prestazioni non da Luca Cassese.
Corso 6,5 – A centrocampo fa un lavoro oscuro ma duttile. Fallisce il penalty che avrebbe chiuso la partita, ma non perde la testa e porta a termine una prova oltre la sufficienza. Dal 92’ Ferraro sv.
Nyang 6 – Ci mette il cuore nonostante non incide come dovrebbe. Dal 54’ Cerase 6 – Bravo a farsi trovare pronto e dare un contributo alla causa.
Mady 6,5 – Inesauribile. Forza fisica e grinta da vendere. Nella zona nevralgica del campo la sua presenza non passa inosservata.
Guerra 7,5– Sui due gol ci mette il suo zampino e se non avesse trovato un Camerlengo superlativo avrebbe brindato al suo primo gol in granata. Il migliore dell’Olympia. Dal 82’ Litterio sv.
Santoro 7 – Nel primo tempo fallisce l’uno a zero ma si rifà nella ripresa. Come al solito generosissimo. Dall’87’ Giglio sv.
Ceria 6 – Un po’ sottotono rispetto gli ultimi 180 minuti, ma palla al piede rappresenta uno spauracchio per le difese avversarie. Dal 55’ Di Lollo 6 – Entra a gara in corso offrendo qualità e quantità al reparto.
I RISULTATI: Campobasso – San Marino 0-1; Castelfidardo – Matelica 1-2; Fabriano – Jesina 0-2; Francavilla – Pineto 1-1; L’Aquila – Avezzano 1-1; Nerostellati – Vis Pesaro 0-3; Agnonese – Vastese 2-0; Sangiustese – Monticelli 2-1; San Nicolò – Recanatese 0-1.
LA NUOVA CLASSIFICA
Matelica 64
Vis Pesaro 60
Avezzano 48
Vastese 44
Castelfidardo 43
L’Aquila* 42
San marino 42
Sangiustese 42
Francavilla 40
Pineto* 38
Campobasso ** 36
Recanatese 34
Agnonese 33
Jesina 29
San Nicolò 29
Monticelli 22
Fabriano * 19
Nerostellati * 14