CASALBORDINO – Fermati e multati tre individui provenienti della regione Campania.
Notte convulsa e piena di tensione quella appena trascorsa, per l’ennesima operazione di antibracconaggio e salvaguardia delle specie ittiche protette da parte dei volontari dell’Arci Pesca Fisa.
L’operazione scattata intorno alle ore 20:45, ha visto impiegnato tre pattuglie di Agenti Ittici Ambientali dell’ARCI PESCA FISA – Comitato Provinciale di Chieti, provenienti dalle vicine Sedi Operative di Villalfonsina, Casalbordino e San Salvo.
Grazie alla segnalazione di un passante, subito è partita l’operazione che ha permesso il recupero di oltre trenta anguille catturate e il sequestro di tutta l’attrezzatura illegale utilizzata. Il pescato è stato immediatamente rilasciato in acqua.
Le sanzioni comminate per la pesca illegale ai tre fermati, sono complessivamente di € 5.883 da versare entro 60 giorni alla Regione Abruzzo.
Tutto il materiale sequestrato, sarà a breve consegno al Comando della Polizia Provinciale di Chieti.
«Domani chiedo un tavolo tecnico in Regione Abruzzo, per affrontare le problematiche del bracconaggio. – spiega Giuseppe Zappetti, presidente Arci Pesca Fisa – Quello che è accaduto ieri, l’altro ieri, accade tutti i giorni in tutti i fiumi d’Abruzzo».