SCHIAVI DI ABRUZZO – Scatti live dal “tetto” dell’Alto Vastese, attiva a Schiavi di Abruzzo la prima webcam.
Un “regalo” fatto al suo paese da un giovane ricercatore universitario del posto, l’agronomo Giampaolo Di Biase, che vive e lavora a Bologna, e spiega alla redazione dell’Eco:
«E’ la prima webcam dell’Alto Vastese a quanto mi risulti, scatta una foto ogni minuto e la carica on line. Certo si tratta di un qualcosa di amatoriale, quindi può avere qualche problema. E’ un regalo che ho inteso fare al mio paese e credo possa essere utile sia per chi ci abita, 
sia per controllare la situazione meteo in tempo reale, magari per chi è fuori sede, e non per ultimo anche per un fine turistico, per mostrare a tutto il mondo la bellezza del nostro territorio. Se la cosa piace e se ci sarà un flusso sensibile di persone che andranno a cliccare sulla pagina della webcam non è escluso che se ne possano installare altre, magari in altri posti del paese».
Certo perché i costi non sono proibitivi e comunque è sempre possibile trovare degli sponsor, ma ci spieghi, perché l’idea di una webcam?
«In realtà io sono appassionato di eventi e previsioni meteo e quindi inizialmente ho installato per uso personale questa webcam. Poi però ho pensato alla possibilità di metterla a disposizione di tutti e con l’aiuto di Antonello Pinnella, un amico che realizza siti web, abbiamo creato questa pagina internet. Una finestra sempre aperta sull’Alto Vastese, sulla vallata del Sente che guarda l’Alto Sannio».
Sicuramente una bella idea, che può avere intuibilmente anche dei risvolti di utilità.
«Certo, infatti di contorno alla webcam sulla pagina di riferimento sono stati inseriti dei banner meteo, come il radar della Regione Abruzzo e del satellite italiano, proprio per fornire in un unico spazio tutte le previsioni meteo dei principali siti italiani, tutto a portata di un unico click. Inoltre è stato aggiunto il time lapse che consente di rivedere le foto scattate nell’arco della giornata, nel mese e piano piano di tutto l’anno».
Da questa nuova finestra tecnologia aperta nell’Alto Vastese e che guarda verso l’Alto Molise, quello che un tempo era l’Alto Sannio abitato dai pastori guerrieri che si opposero allo strapotere di Roma, si vedono distintamente Belmonte del Sannio, Poggio Sannita, ma anche Agnone e alcune frazioni di Schiavi, si intravedono le maestose montagne di Roccaraso, di Capracotta, di Pizzoferrato fino alla grande madre Majella. Per godersi il panorama ovest dal “tetto” dell’Alto Vastese basta cliccare qui.
Francesco Bottone
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