(ANSA) – PESCARA, 14 GIU – Atteso in Friuli il fratello di Donatella Briosi, la 64enne pescarese uccisa dall’ex marito a Udine, dove risiedeva, mentre si trovava in uno studio notarile per firmare un rogito con l’ex coniuge, Giuliano Cattaruzzi, che poi si è tolto la vita nello stesso studio professionale.
Un uomo ha sparato alla moglie e poi si è tolto la vita. Il fatto è accaduto ieri mattina a Udine in uno studio notarile dove si trovavano per stipulare un atto di vendita di un immobile di proprietà comune. La coppia aveva avviato un procedimento di separazione. L’omicidio-suicidio è avvenuto davanti ad altre 5 o 6 persone che questa mattina si trovavano nello studio notarile.
Secondo una prima ricostruzione da parte della Polizia, che è intervenuta sul posto, l’uomo, 80 anni, ha estratto una pistola mentre si trovavano proprio davanti al notaio per la firma dell’atto e ha sparato alla moglie, 64 anni, colpendola alla nuca. Poi si è spostato in un’altra zona della stanza e ha rivolto l’arma contro se stesso, uccidendosi. Pare che uno dei presenti sia rimasto anche ferito di striscio in maniera non grave e abbia avuto bisogno di farsi medicare dai sanitari.
Il fratello della donna è in contatto da ieri con gli inquirenti. Non è ancora stata fissata la data dell’autopsia sui due corpi, ma è presumibile che l’esame venga effettuato lunedì prossimo. Attesi anche i parenti dell’uomo, 80 anni, friulano, che, dopo due matrimoni, il secondo con Donatella Briosi, si era sposato in terze nozze con una donna di origini africane e viveva alle Isole Canarie con lei e il figlio di 8 anni.
Donatella Briosi, Sommelier Ais, poi Fis, era giunta in Friuli negli anni ’90. Ieri il tragico epilogo che nessuno a lei vicino sospettava in alcun modo. Sgomento in Abruzzo e commozione tra le Donne del vino.