I Carabinieri della Compagnia di Campobasso e di Bojano hanno dato un volto ed un nome ai tre ragazzi che la scorsa notte, nei pressi di un locale della movida campobassana in via Scardocchia, hanno picchiato violentemente un venticinquenne procurandogli un trauma cranico e varie lesioni che i sanitari dell’ospedale Caldarelli hanno giudicato guaribili in 25 giorni.
Verso le 4 per cause ancora non accertate, ma non si può escludere che tra queste ci sia un uso eccessivo di alcool, tre soggetti più o meno trentenni hanno iniziato a litigare con un quasi coetaneo. La lite è degenerata fino a quando è spuntato fuori un bastone con il quale il mal capitato è stato percosso.
Dopo le botte il tentativo di allontanarsi dal luogo dell’aggressione a bordo di un autoveicolo la cui targa è stata segnalata alla centrale operativa dei Carabinieri da alcune persone che avevano assistito pestaggio.
Immediati i posti di controllo sulle arterie della provincia e altrettanto tempestiva l’individuazione del veicolo da parte di una pattuglia del Radiomobile della Compagnia di Bojano che ha individuato uno degli aggressori, con i vestiti ancora sporchi di sangue, e deferito l’autista per guida in stato di ebbrezza.
Le successive indagini svolte dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Campobasso che hanno raccolto la denuncia della vittima e le informazioni delle persone presenti ai fatti,. hanno permesso di identificare gli altri due aggressori.
Efficace ancora una volta è risultata la sinergia con cui i reparti dell’Arma, nel caso di specie la Centrale Operativa del Comando Provinciale e le pattuglie in servizio di pronto intervento delle Compagnia di Bojano e Campobasso, hanno operato e, grazie alle poche notizie riferite, ma risultate indispensabili, siano riusciti ad individuare gli autori di un aggressione il cui epilogo, viste le modalità con cui è avvenuta, sarebbe potuto essere peggiore.