I militari del Nucleo Mobile della Tenenza della Guardia di Finanza di Popoli, nell’ambito del dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale hanno concentrato l’attività di controllo nelle zone interne della provincia e nella Val Pescara.
A seguito di mirata attività investigativa è stato effettuato un controllo presso un’impresa operante nel settore della serigrafia avente anche un punto vendita di articoli sportivi.
Le attività, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara, hanno portato al sequestro di alcune decine di capi di abbigliamento contraffatti della Juventus e più in particolare del suo nuovo calciatore Ronaldo; ma soprattutto, sono stati individuati gli apparati tecnici e informatici impiegati per la stampa dei marchi e del nome citato famoso calciatore sulle maglie, in quello che era utilizzato come un piccolo ma efficiente centro di duplicazione clandestina.
Il titolare dell’azienda coinvolta, un imprenditore italiano, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Pescara per contraffazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni distintivi falsi.
L’operazione rientra nel quadro delle attività svolte dalla Guardia di Finanza quale organo di Polizia Economico Finanziaria a tutela della concorrenza “leale” e del mercato, a beneficio degli esercenti di attività economiche di ogni genere, che operano invece nel pieno rispetto della legalità.
Maglie della Juventus e di Ronaldo taroccate, sequestro della Finanza in Abruzzo
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