Agosto caldo, agosto di super lavoro per gli Agenti Volontari del Servizio Provinciale di Vigilanza ARCI PESCA F.I.S.A. – Comitato Provinciale di Chieti.
SI è appena conclusa l’attività di controllo ed il risultato è un autentico bollettino “di guerra”: n°33 processi verbali di infrazione e contestazioni e n°12 sequestri redatti ai sensi dell’art. 38 – comma 2° – del R.D. 1604 del 08 ottobre 1931, comminando sanzioni amministrative per 2.153 euro, pari
ad 1/3 dell’intero.
I servizi di vigilanza effettuati lungo i fiumi e i bacini della Provincia di Chieti sono stati 23 e le persone controllate quasi 200.
Gli Agenti hanno anche eseguito 12 sopralluoghi notturni con attività di monitoraggio e azioni di antibracconaggio, sui torrenti interessati dal D.P. n°28 del
07/08/2013, per verificare se i divieti di pesca disposti dalla Provincia di Chieti fossero rispettati.
Tra le tipologie di infrazioni accertate emergono la pesca di frodo, la mancanza del versamento della tassa di concessione regionale, la mancanza del tesserino segna cattura in violazione al disposto DLC n°03 del 31/01/2012, la pesca di esemplari protetti e la pesca in zone di divieto.
Il Corpo di Vigilanza Volontaria, è composto da 61 Agenti con qualifica di Guardie Particolari Giurate, ai sensi degli artt, 133 e 138 del T.U. delle leggi di P.S. approvato con R.D. 18.06.1931 n°773, ai quali le Istituzioni riconoscono poteri di Polizia Giudiziaria, ai sensi dell’art. 31 del R.D. 08.10.1931 n°1604.
I controlli vengono effettuati su tutto il territorio provinciale di Chieti attraverso la convenzione stipulata tra ARCI PESCA F.I.S.A. – Comitato Provinciale di Chieti e Amministrazione Provinciale.
Pesca di frodo, sanzioni per duemila euro
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