La Polizia di Stato di Campobasso ha effettuato un controllo in un esercizio pubblico del capoluogo che effettua vendita di alimenti e bevande (a base di cannabis light) con distributori automatici.
Nei mesi scorsi, il Comune di Campobasso ha adottato l’Ordinanza Sindacale n. 21 del 02.08.2018 con la quale ha vietato l’apertura di esercizi di tale genere a meno di 500 metri da aree sensibili quali istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, strutture a carattere culturale o sportivo, strutture sanitarie ed ospedaliere, stazioni ferroviarie o terminal bus e che, pur non completando l’iter amministrativo, ha “annullato” la Segnalazione Certificata di Inizio Attività dell’Esercizio in parola, per mancata regolarizzazione della posizione nel termine di 30 giorni dalla presentazione.
La Squadra Mobile pertanto ha effettuato delle ispezioni riscontrando che il distributore di alimenti e bevande erogava birra alcolica in orario non consentito (dalle 00.00 alle 06.00) e che non erano inseriti i prescritti limitatori di vendita che impedissero l’acquisto di prodotti a base di cannabis e bevande alcoliche a minori di anni 18.
Al titolare dell’attività venivano contestate due diverse sanzioni da euro 6.666,67 cadauna per aver venduto attraverso distributori automatici bevande alcoliche in orario non consentito e con apparecchiature senza limitazioni di vendita per i minori (art. 6 comma 2 bis D.L. 117/2007). Inoltre venivano irrogate altre due sanzioni da euro 5.164,00 cadauna per aver venduto in esercizio di vicinato alimenti e bevande a mezzo distributori automatici, nonostante la SCIA fosse inefficace per i rilievi avanzati dall’Autorità Competente (Comune), in violazione dell’art. 65 comma 1 D. L.vo 59/2010.
Cannabis light e bevande alcoliche a minori di anni 18, ventimila euro di sanzioni
Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.