ANSA – Servirebbero almeno 5,6 miliardi di euro di investimenti in più ogni anno per rimettere in sicurezza la rete stradale provinciale italiana dopo anni di mancati interventi manutentivi. E’ la stima presentata dell’Automobile Club d’Italia a Genova alla 73/ma Conferenza nazionale del traffico e della circolazione. L’Aci evidenzia che “le inefficienze e le criticità dei 132 mila km di rete viaria secondaria derivano da mancati investimenti per 42 miliardi negli ultimi 10 anni, la manutenzione costa 6,1 miliardi all’anno, ma gli stanziamenti sono fermi all’8 per cento del fabbisogno”.
Secondo le analisi dell’associazione, investire in manutenzione farebbe guadagnare 16 miliardi (1 punto di Pil) e creerebbe 120 mila nuovi posti di lavoro. “La manutenzione della rete provinciale è ormai una una priorità per il Paese – commenta il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani – Sulla capillare rete di strade secondarie si muove l”Italia”.