AGNONE. Arriva Striscia la Notizia e al polo di Maiella riprendono i lavori. Coincidenze del caso. Nella giornata di mercoledì si sparge la voce in paese dell’arrivo dell’inviato di Striscia la Notizia, Pinuccio, chiamato in Alto Molise per raccontare l’annosa vicenda della nuova scuola di Maiella. Questione annosa quella della struttura la cui inaugurazione sarebbe dovuta avvenire nel dicembre del 2017. Appunto, sarebbe. Perché le opere, portate avanti dalla ditta De Francesco Costruzioni srl di Castelpetroso registrano un repentino stop a quanto pare riconducibile al mancato pagamento di alcuni stati di avanzamento da parte della Regione Molise.
Passano giorni, settimane, mesi senza che i lavori riprendono. Si arriva a settembre di quest’anno e alla vigilia della ripresa dell’anno scolastico i genitori degli alunni sbottano. Non ne possono più di proclami e promesse puntualmente inattese. A ciò si aggiunge la chiusura della scuola di ‘San Marco’ e quella di via Pietro Micca dopo un esposto del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco che denuncia la mancanza di certificazioni idonee. La situazione precipita. I ragazzi delle medie, nel frattempo vengono sistemati tra l’Itis e il liceo Scientifico. Soluzione temporanea, si dirà. In realtà trascorrono altri mesi senza che si muove foglia. Sul polo di Maiella non si lavora. L’amministrazione comunale chiama a rapporto l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Vincenzo Niro. Siamo a metà ottobre di quest’anno. L’esponente dell’esecutivo Toma prende a cuore la situazione. Arriva ad Agnone ed incontra la De Francesco, il sindaco, Lorenzo Marcovecchio, i genitori. Niro ci mette la faccia e, dopo un sopralluogo nella struttura, dichiara che il polo sarà pronto il giorno dell’Epifania del 2019.
Al tempo stesso pressa la ditta De Francesco affinché riprenda le opere. Pacche sulle spalle, baci e abbracci, a contorno di quella che sembra essere una svolta. Niente di più vero, visto che la De Francesco fa trascorrere un altro mese senza mandare una squadra di operai sul cantiere. La rabbia si riaccende. Ecco che martedì 4 dicembre più di qualcuno mormora dell’arrivo di Pinuccio di Striscia la Notizia. La voce arriva anche alla De Francesco che nel pomeriggio del giorno seguente (5 dicembre) manda sul cantiere cinque operai. Miracolo, esclameranno in molti. A distanza di ventiquattro ore Pinuccio arriva lo stesso per documentare la vicenda. Ad attenderlo i genitori ai quali chiede come sia possibile una storia del genere. “Siamo in Italia, o meglio in Molise. Comunque la presenza di cinque operai con tanto di caschetto antinfortunistica non si vedeva dai tempi dell’inizio cantiere” replicano senza mezzi termini alcuni genitori e invitano Pinuccio e la sua troupe a farsi vedere più spesso da queste parti. Non per altro visto che la loro presenza è coincisa con la ripresa dei lavori del polo scolastico. Mera casualità. Oltre al polo scolastico di Maiella, Pinuccio ha inteso raccogliere anche alcune testimonianze sulla questione del mancato completamento dei laboratori dell’Alberghiero. Il servizio verrà trasmesso su canale 5 nei prossimi giorni.