Operazione “Natale sicuro” a Vasto. Sequestrate oltre 145mila luci e luminarie natalizie destinate alle imminenti festività.
I finanzieri della Compagnia Guardia di Finanza di Vasto, durante un servizio inerente la sicurezza prodotti, presso un esercizio commerciale vastese, hanno rinvenuto numerosi articoli privi dei requisiti di conformità, di sicurezza e delle indicazioni di provenienza in violazione della normativa vigente, stabiliti dal “Codice del consumo” (D.Lgs. n. 206/2005)
Da accertamenti svolti si è potuto riscontrare che i prodotti erano provenienti dal mercato asiatico e risultavano essere privi di indicazioni riguardanti la composizione dei materiali utilizzati per la realizzazione, con etichette non contenti le informazioni considerate obbligatorie dalla normativa vigente e sprovviste dei relativi certificati attestanti i test di sicurezza e del controllo sanitario, nonché le istruzioni e le avvertenze per l’uso.
In particolare l’operazione, denominata “Natale Sicuro”, ha consentito di porre sotto sequestro oltre 145.000 “luci e luminarie natalizie” per un valore di oltre 20mila Euro.
L’esercente responsabile della violazioni di legge, un cittadino di nazionalità cinese, è stato segnalato alla Camera di Commercio di Chieti per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste, oltre al provvedimento di confisca e distruzione dei prodotti ludici sequestrati.
È questo il bilancio dell’operazione condotta dalle Fiamme Gialle vastesi nel quadro della costante attività di prevenzione e repressione del fenomeno della commercializzazione di prodotti non sicuri. Tale fenomeno illecito danneggia il mercato sottraendo opportunità e lavoro alle imprese oneste, mettendo nel contempo in pericolo la salute e la sicurezza dei consumatori.
L’operazione portata a termine, testimonia quanto sia alta l’attenzione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Chieti che, nell’approssimarsi delle festività natalizie, ha intensificato l’attività di prevenzione e controllo a contrasto di tutti quegli episodi di sleale concorrenza che, come in questo caso, possono arrecare nocumento verso la salute e la sicurezza dei cittadini.