AGNONE – La partita della vita vede l’Agnonese di scena al ‘Mario Lancellotta’ di Isernia con un unico risultato: vincere. Se si vuole restare aggrappati alla serie D, categoria disputata per dodici stagioni di fila, non ci sono alternative. Parla la classifica e una posizione disperata che non consente altri calcoli. Nel capoluogo servono i tre punti, senza ma e senza se. Concetto ribadito a chiare lettere ai suoi dal tecnico dei granata Antonio Mecomonaco che in settimana ha lavorato in maniera minuziosa per preparare al meglio i novanta minuti di domani pomeriggio. La posta in palio è altissima su entrambi i fronti, visto che anche i cugini sono impelagati fino all’osso per non retrocedere. La ricetta giusta dunque sarà quella di mantenere nervi saldi e pedalare. Su ogni pallone, su ogni singolo episodio destinato probabilmente a decidere il derby della disperazione.
All’appuntamento l’Olympia si presenta incerottata viste le assenze di gente come Litterio, Salifu e non ultima quella del portiere Kuzmanovic che ha issato bandiera bianca per uno stiramento. Mecomonaco spera di recuperare almeno il centrale difensivo Albanese che nella seduta di rifinitura ha lanciato segnali incoraggianti. La sua presenza nell’undici di partenza si saprà solo a pochi istanti dal fischio d’inizio. Al suo posto in preallarme Bisceglia, autore del momentaneo gol del vantaggio sette giorni fa contro il Campobasso. L’eventuale inserimento dell’under Bisceglia consentirebbe lo schieramento in attacco del tridente formato da Formuso, Ancora e Ribeiro.
Se al contrario verrà rischiato Albanese, uno dei tre senior dovrà accomodarsi in panchina per far posto a Sorgente o Nyang in considerazione della regola dei fuoriquota da impiegare obbligatoriamente. Per il resto tutto come contro i lupi. Ad Isernia servirà disputare una gara coraggiosa, ma al contempo da affrontare con intelligenza e soprattutto con il cuore, perché andare sotto potrebbe significare la fine in virtù della sterilità offensiva mostrata in tutto l’arco del torneo. Salvare una delle poche cose esaltanti rimaste nel centro montano, resta la parola d’ordine. Sarà in grado l’Olympia di ottemperare a ciò? Lo scopriremo solo al triplice fischio finale. Viste le avverse condizioni meteo, non più di un centinaio i supporter del Grifo previsti al seguito della squadra del presidente Marco Colaizzo. Cento cuori, forse più, pronti a battere e soffrire per quella che di fatto è la partita della vita più importante degli ultimi anni. E allora buona fortuna Olympia! Isernia-Agnonese sarà diretta da Leonardo Tesi di Lucca coadiuvato da Stefano Camillo di Salerno e Gennaro Russo di Napoli. Fischio d’inizio alle ore 15.
Le altre gare: Campobasso-Castelfidardo; Forlì-Sangiustese; Jesina-Sammaurese; Montegiorgio-San Nicolò; Pineto-Giulianova; Recanatese-Matelica; Santarcangelo-Francavilla; Savignanese-Avezzano; Vastese-Cesena.