CASTIGLIONE MESSER MARINO – «I lavori al km 5 stanno andando avanti regolarmente; c’è stato un piccolo problema tra le imprese, ma è già stato superato grazie agli accordi che hanno ridefinito. Come Provincia abbiamo già corrisposto il 20 per cento in termini di anticipo. Stanno per fare le trivellazioni, quindi i pali di consolidamento a valle del tratto in frana. Dopo questa importante fase di cantiere riusciremo a riaprire la strada, verosimilmente prima del previsto, anche con un’apertura provvisoria per restituire l’arteria alla fruibilità del territorio».
Arturo Scopino, vicepresidente della Provincia di Chieti, dà qualche aggiornamento sullo stato di avanzamento del cantiere al km 5 della provinciale tra Castiglione Messer Marino e Montazzoli.
Nei giorni scorsi si era registrata una fase di stallo, con il cantiere fermo, ma poi, superato quello che Scopino definisce «un piccolo problema tra le imprese» non meglio specificato, il lavoro è ripreso normalmente. Le immagini che arrivano dal cantiere, le foto pubblicate, mostrano la posa dei ferri dell’armatura che precede la fase di gettata del calcestruzzo. I tempi tecnici, in caso di gettata, sono di almeno venti giorni per far consolidare il manufatto, quindi realisticamente prima di un mese non sarà possibile riaprire la provinciale al traffico, nemmeno a senso unico alternato.
E così, mentre dalla Provincia di Chieti, giunge qualche novità sui lavori, tutto tace nel versante molisano. Si era parlato di innalzare il limite di divieto di transito ai mezzi pesanti dalle attuali 5,5 tonnellate a 6,5, in modo da consentire il passaggio ai minibus. Il consigliere comunale di Agnone, Masciotra, aveva investito della questione l’assessore regionale Niro. Un vertice a quattro, Regione Abruzzo, Regione Molise e le due Province, di Chieti e Isernia, per valutare la riapertura al traffico pesante della ex statale Istonia, la mulattiera recentemente sistemata. Di questo si era parlato e questo aveva anticipato l’assessore Niro. A distanza di qualche settimana da quell’annuncio nulla è stato fatto o comunque nulla in merito è stato comunicato. E così la mulattiera, unico percorso alternativo utile per raggiungere la fondovalle Sangro, con la provinciale Castiglione-Montazzoli chiusa, resta interdetta al traffico pesante.