AGNONE – Sembra quasi uno sfregio, un dispetto, non si capisce bene a chi poi, perché trovare un cumulo di rifiuti, materiale elettronico, abbandonato ai margini di una strada cittadina all’indomani di una riuscitissima giornata ecologica non ha altra spiegazione o giustificazione. Un vecchio monitor di una televisione e quello di un computer sono stati trovati, questa mattina, nei pressi di San Bernardino, esattamente all’incrocio per scendere verso la Trignina. Rifiuti speciali e pericolosi, perché contenenti sostanze chimiche che esposte agli agenti atmosferici finiscono nel terreno o peggio nelle falde acquifere. I “Giovani riuniti” di Agnone, nella giornata di ieri, hanno mobilitato dozzine di volontari, di tutte le età, per ripulire la cittadina e le sue periferie dai rifiuti che i soliti idioti, in alcuni casi ben noti e ripresi anche dalle telecamere di sicurezza, continuano a buttare in giro, ignorando che esiste la raccolta differenziata, che sono attive le isole ecologiche e che la civiltà umana si è evoluta. Ma evidentemente non tutti si sono evoluti e c’è ancora chi, nel 2019 dopo Cristo, pensa di poter buttare un vecchio monitor con tubo catodico e un computer dismesso abbandonandoli ai margini di una strada, magari nottetempo, come i codardi. Bisognerebbe farglieli ingoiare quei rifiuti. Comunque, a bilanciare il gesto idiota di un imbecille, c’è stata la grande e partecipata manifestazione ambientalista di ieri, quella dei “Giovani riuniti”, che hanno raccolto migliaia di cicche di sigarette e decine di buste di rifiuti di ogni tipo, addirittura pneumatici, “cessi” e parti di autovetture.
Francesco Bottone
- foto dalla pagina Facebook dei “Giovani riuniti“