AGNONE. Nessun dramma e il pensiero già a Recanati dove l’Agnonese è chiamata a riscattare la sconfitta subita contro il Montegiorgio. Un risultato, quello odierno, che a detta di Mauro Marinelli, trainer dei granata, non rispecchia quanto dimostrato dalla sua squadra durante i novanta minuti di gioco. “Penso che il pareggio sarebbe stato più giusto. Senza voler esagerare abbiamo tenuto il possesso palla per circa il 70% della contesa e a tratti sembrava la classica partitella del giovedì con i miei ragazzi che hanno chiuso nella metà campo i nostri avversari. Peccato, ci tenevamo molto a partire con il piede giusto e regalare una gioia a tifosi e società che ancora una volta compie sacrifici immani per disputare un campionato importante come quello della serie D”. L’Agnonese è apparsa spuntata, gli fa notare qualche cronista. Problema ormai atavico e che si ripresenta da diversi anni. “E’ vero – replica Marinelli – a tutti piacerebbe avere in squadra un bomber da 50-60 mila euro, ma non possiamo permettercelo. Non cerco alibi per carità – aggiunge – ma bisogna fare due considerazioni che probabilmente sfuggono ai più. La prima è che Perkovic non è una prima punta e quanto fatto va certamente applaudito sia sotto il piano della volontà che del sacrificio, la seconda è quella che vedrà il nostro attaccante di ruolo Acosta, un gigante di 193 centimetri di altezza, rientrare a Recanati e oggi assente per un problema muscolare. E’ lui il nostro attaccante di ruolo e sul quale facciamo molto affidamento. All’ambiente chiedo pazienza”. In seguito alla domanda dove bisognerà intervenire a partire da martedì, Marinelli replica: “Occorre lavorare soprattutto sulla testa dei nostri atleti che devono capire di entrare in campo con la giusta mentalità, dopodiché l’augurio è quello di poter contare sugli assenti anche se chi è sceso in campo non ha fatto male. Mi riferisco a Carlucci, Elefante del secondo tempo e al portiere Hamed, una vera scoperta positiva”. Di tutt’altro umore Gabriele Baldassarri, allenatore del Montegiorgio che ammette: “E’ stata una gara difficilissima che, dopo il vantaggio, potevamo chiudere con Ferrante e Marchionni. Va bene così. Da un campo dove chi verrà troverà serie difficoltà, portiamo a casa tre punti pesantissimi e sinceramente non potevo chiedere di più ai miei che dopo la vittoria di Recanati hanno dimostrato ancora grande personalità”. Sull’azione del gol vittoria dei marchigiani, ad intervenire è il difensore centrale, Daniele Frabotta che racconta: “Abbiamo perso la marcatura, dobbiamo essere più attenti, ci prendiamo le colpe del caso anche se Nepi ha fatto un grandissimo gol”.
Interviste post gara/Daniele Frabotta: “Il gol? Una nostra dormita”
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