POGGIO SANNITA – E’ stata fondata il 13 settembre scorso l’associazione culturale, tradizionale e promozionale “Prospera”. Sull’onda dell’entusiasmo, per il successo riscosso dall’organizzazione di importanti eventi, realizzati nel corso degli ultimi anni, un gruppo di persone, 22 soci fondatori, con passione ed entusiasmo, guidate dal motore di tutto, la presidente Fausta Mancini, ha pensato che la genuina spontaneità delle loro iniziative andasse meglio organizzata e definita in un’associazione con tutte le carte in regola: atto costitutivo e statuto, organi sociali, programmi, bilanci e quant’altro necessario per un organismo dinamico e moderno, che dia anche una degna cornice istituzionale alle molteplici attività in cantiere. Ecco spiegata la nascita di “Prospera”, nome scelto in omaggio a San Prospero, patrono di Poggio Sannita. In precedenza, il 7 settembre, erano stati eletti gli organi sociali, il Consiglio di amministrazione che risulta così composto: Fausta Mancini, presidente; Bambina Di Filippo e Santina Di Carlo, vice presidenti; Guido G. Mancini, segretario; Severino Zarlenga, tesoriere; Domenico Mancini e Alessandra Manzo, componenti. Il Collegio dei Revisori dei Conti di cui fanno parte il presidente Maria Domenica Santilli e altri 4 membri: Alessandro P. D’Onofrio, Antonio Mastronardi, Mario Moauro e Guglielmo Moavro. Viene subito da rimarcare come i vertici dell’associazione siano retti da donne impegnate e propositive. Dopo la fase costituente l’associazione “Prospera” il 27 settembre, ha tenuto una riunione pubblica nel corso della quale sono stati presentati gli organi e illustrati programmi e finalità. Inaugurata anche la sede sociale negli accoglienti locali del centralissimo c.so Umberto I°.
Il programma ricco e ambizioso è stato spalmato lungo tutto l’arco dell’anno, a cominciare dalla sagra delle “Scherpelle” (28 settembre) con la riproposizione e degustazione di una tipicità della gastronomia locale, sulle note musicali del tradizionale organetto. Questa serata inaugurale ha da subito incontrato i favori del pubblico, sia in termini di gradimento che di presenza.
L’associazione si propone di avere appuntamenti a cadenza mensile, a breve sarà pubblicato un dettagliato programma fino a giugno, in seguito uscirà un secondo calendario che andrà fino a dicembre 2020. Ciascuna manifestazione sarà preceduta dall’uscita di un volantino divulgativo.
Lo scopo di “Prospera” è di contribuire alla rivalutazione del paese e del suo territorio in tutti gli aspetti, con la promozione dei prodotti locali attraverso sagre ed eventi vari, dove le aziende agricole (le poche rimaste a Poggio) potranno esporre e vendere i loro prodotti, gestendo autonomamente il loro spazio. In definitiva l’obbiettivo è quello di rivitalizzare il borgo, coinvolgere nelle diverse manifestazioni tutti, residenti e non (soprattutto i poggesi che vivono a Roma) dai più giovani ai meno giovani, rendendoli partecipi e protagonisti, nella riscoperta di tradizioni, lingua, usi e costumi del posto e alle possibili ricadute economiche che ne possono scaturire.
Una citazione particolare merita il bravissimo designer Antonio Stinziani di Trivento (figlio della vice presidente Di Filippo) che ha elaborato un logo accattivante, dall’impatto immediato, che racchiude in due cerchi concentrici il nome: Associazione Prospera e gli emblemi tratti dalle colture tipiche di Poggio: uva e ulivo, con l’anno di fondazione in caratteri latini. Davvero un tratto grafico apprezzabile per semplicità, comunicazione, eleganza. Inoltre Stinziani gestisce anche la pagina social dell’Associazione, di cui è stato anche ideatore, indispensabile al giorno d’oggi, per comunicare e mantenere i contatti con tutti, soprattutto con i poggesi nel mondo.
Tonino A. Palomba