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  • Esplosione davanti alla sede della guardia medica

    CASALBORDINO (CH) – Esplosione davanti alla sede della guardia medica, danni alla porta d’ingresso e all’insegna, paura per il medico in servizio notturno.

    Un gesto dal movente non meglio precisato: magari un’azione dimostrativa contro la Asl; un risentimento di tipo politico nei confronti del medico che è stato candidato sindaco nel vicino Comune di Monteodorisio solo qualche mese fa; o soltanto una stupida e pericolosa bravata.

    Sono queste le ipotesi sulle quali si sta lavorando per dare un senso all’episodio che si è verificato ieri sera, intorno alle 23,45 a Casalbordino.

    La forte esplosione davanti alla sede della Guardia medica di Casalbordino. Un grosso petardo, probabilmente di questo si è trattato, è stato fatto esplodere davanti all’ingresso dello studio medico. La detonazione ha provocato l’apertura della porta e qualche danno all’insegna.

    Momenti di paura per il medico in servizio, Eugenio Cupaiolo, che dopo una prima fase di confusione, incredulo per quanto fosse accaduto, ha allertato subito le forze dell’ordine ed il direttore del distretto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Fossacesia, dipendenti dalla Compagnia di Ortona, che hanno eseguito un sopralluogo e raccolto indizi. L’ipotesi più accreditata, secondo i militari, è che si sia trattato di una bravata ad opera dei ragazzi del paese.

    Il servizio di Continuità assistenziale è continuato nonostante il forte disagio per via dell’impossibilità di chiudere la porta. E lo stesso medico riferisce di aver continuato il servizio non sentendosi tranquillo.

    Sono in corso le indagini per verificare le motivazioni di un tale gesto che solo per un caso fortuito non ha causato il ferimento di persone.

    Adolfo Corropoli

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