AGNONE – Tifo da stadio, questa mattina, nell’aula magna dell’istituto scolastico “Leonida Marinelli” per l’ingresso, che in realtà è un ritorno da ex studentessa di quella scuola, della calciatrice della Nazionale e dell’Inter, l’agnonese Gloria Marinelli. Un boato da parte degli alunni, che ha commosso fino alle lacrime l’atleta che proprio nei campi di calcio di Agnone ha iniziato la sua sfolgorante carriera.
«Scusate le mie lacrime, ma sono davvero emozionata nel tornare in questa scuola. – ha esordito l’attaccante dell’Inter, convocata recentemente anche in Nazionale dalla mister Milena Bertolini – Quello che voglio dirvi è, sicuramente, tenete alla scuola e allo studio, ma soprattutto credere fortemente nei vostri sogni, coltivateli, contro tutto e tutti se è necessario, perché solo così potranno realizzarsi».
«La mia passione per il calcio è iniziata sin da piccola, quando staccavo la testa alle bambole per giocarci a pallone. Mamma ha tentato di farmi fare altri sport: il nuoto, la pallavolo, ma come potevo andavo in strada con il mio pallone. – ha confessato Gloria rispondendo alle domande degli alunni e di Costantino Pierdomenico, storica “voce” del calcio locale – Ho iniziato a giocare al calcio qui ad Agnone, all’oratorio, nei campi cittadini, con la mister Alessia che mi convinse ad andare agli allenamenti. Giocavo con i maschietti e ovviamente ero la più forte. – ha aggiunto Gloria tra gli applausi – Poi a 14 anni quel “sì” che mi ha portato a giocare a Perugia e che mi ha cambiato la vita. E’ incominciata con quel “sì” sofferto, perché significava andare via di casa, ed ero una ragazzina, la mia carriera nel mondo del calcio ad alti livelli. Mia sorella mi ha aiutato in quella scelta difficile, appoggiata poi da tutta la mia famiglia. Perugia, Chieti, poi il balzo all’Inter e ora il sogno della Nazionale. Ricordo il giorno che mi è arrivata la chiamata per la convocazione in nazionale. Ho pianto di gioia come una bambina».
E in chiusura, prima di rientrare a Castel di Sangro per l’allenamento di rifinitura in vista della partita di domani contro Malta, valevole per le qualificazioni all’europeo, Gloria ha aggiunto: «Non mollate mai, credete nei vostri sogni, “rubate” quanto potete da chi ha più esperienza di voi e può insegnarvi tanto, perché nulla è scontato, ma bisogna lottare ogni giorno. Poi i risultati arrivano. Fidatevi».
Prima di lasciare l’Itis tra gli applausi e le richieste di selfie, la calciatrice ha ricevuto un omaggio floreale dalla dirigente scolastica, Tonina Camperchioli, e una sciarpa dell’Agnonese da Fernando Sica, vicepresidente vicario della squadra locale e storico responsabile della scuola calcio.
Francesco Bottone