ATESSA – «La Regione Abruzzo non assicura il trasporto pubblico ai dipendenti della Sevel e a tutto l’indotto condannati a lavorare in straordinario domeni 24 novembre dalle 22 fino alle 6 di lunedì».
E’ quanto si legge in una nota della Uilm Chieti-Pescara che circola tra le maestranze. «Il servizio di trasporto pubblico – continua il comunicato sindacale – è stato negato anche il 27 ottobre e il 10 novembre scorsi, costringendo diverse centinaia di operai ad utilizzare il proprio mezzo per recarsi a lavoro, con i rischi e i costi connessi. I politici regionali non perdono occasione per elogiare le grandi fabbriche metalmeccaniche, motori trainanti dell’economia abruzzese, poi, nonostante i ripetuti solleciti, non riescono a garantire il trasporto pubblico ai lavoratori pendolari. La Regione Abruzzo, per la terza volta, lascia a piedi i lavoratori, mentre il Molise ha garantito il servizio di trasporto pubblico. Auspichiamo – chiude la nota della Uilm – che la Regione Abruzzo trovi una soluzione immediata a questo inspiegabile disservizio».
Straordinari domenicali alla Sevel, ma senza trasporto pubblico: protestano i sindacati
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