I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Chieti, in collaborazione con quelli della Compagnia di Montesilvano, a conclusione di una mirata, specifica e capillare attività di monitoraggio del territorio finalizzata a contrastare il fenomeno dei reati in genere, con particolare riguardo a quelli relativi al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti sul capoluogo della provincia teatina, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di P.B., 47enne di nazionalità albanese, censurato, domiciliato a Montesilvano (PE) , per illecita detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato fermato dagli uomini dell’Arma al termine di un servizio di osservazione a seguito del pedinamento di alcuni giovani teatini che hanno incontrato l’uomo a Montesilvano e con il quale hanno confabulato con fare sospetto. Nel corso della perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti, ben occultati all’interno di un incavo realizzato nel bagno, 32 involucri di vario peso, pronti rispetto alla richiesta dell’acquirente (da un grammo a 100 grammi), risultati contenere della cocaina, per un peso totale di circa 1,5 kg., nonché 2.120 euro in banconote di vario taglio e 4 telefoni cellulari.
La droga recuperata, da un esame effettuato dai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Chieti, è risultata di ottima qualità. Per l’arrestato sono quindi scattate le manette ai polsi e messo a disposizione della Dott.ssa Fabiana Rapino P.M. di turno della Procura di Pescara, per la convalida.
Un chilo e mezzo di cocaina sequestrata, albanese finisce in manette
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