Sono partiti da Roma, precisamente dal Colosseo lo scorso 25 maggio e sono giunti a destinazione nel pomeriggio di oggi a Schiavi di Abruzzo, dopo aver percorso strade e sentieri di tre regioni, il Lazio, il Molise e l’Abruzzo.
La comitiva, che ha voluto ripercorrere alcuni dei sentieri dei padri Sanniti prima e degli antenati più prossimi poi, gli avi che andavano e tornavano a piedi dalla Capitale per commercio e lavoro, è composta da otto persone, con classi di età che spaziano dal 1948 al 1976.
Al loro arrivo in paese, dopo un’impresa sportiva, storica e culturale di circa 260 chilometri a piedi in sette giorni, sono stati accolti dal suono dell’organetto e dal sindaco Luciano Piluso che, insieme al vicesindaco Maurizio Pinnella, ha distribuito dei gagliardetti con lo stemma araldico del Comune di Schiavi di Abruzzo.
La comitiva è composta da Armando Falasca, Remo Forte, Carlo Forte, Alessandro Forte, Gerardo Di Bello, Costantino Lilli, Remo Tucci e Mario Pinti. Eroici, stanchi, ma soddisfatti, hanno brindato insieme al sindaco e al resto dell’amministrazione presso il bar del mitico Stefano per chiudere in allegria questa seconda edizione della “marcia” da Roma all’Alto Sannio.