SANT’EUSANIO DEL SANGRO – Il giorno 21 marzo 2018 alle ore 11.30 la Polizia Provinciale di Chieti è intervenuta dietro segnalazione di alcuni residenti di c/da Santa Lucia del comune di Sant Eusanio del Sangro, allertati da Colpi di fucile da caccia non distante le proprie abitazioni. Sul posto erano presenti segni evidenti riconducibile ad un abbattimento di un grande cinghiale. Da notizie apprese sul posto, gli agenti risalivano all’autore dell’abbattimento risultato essere un cacciatore del posto. Presso l’abitazione dello stesso che risulta essere un selecontrollore abilitato e responsabile della caccia di selezione, hanno rinvenuto distesa sul pavimento di un garage una carcassa di un grande cinghiale che era stato da poco abbattuto. Al tendine d’Achille del selvatico era stata applicata una fascetta identificativa dell’ATC in uso al selecontrollore. Durante i controlli è emerso che il cinghiale era stato abbattuto con un fucile cal.12 caricato a pallettoni (piombo spezzato, ndr), inoltre la mancata registrazione dell’uscita alla bacheca di riferimento e tutte le omissioni inerenti il rispetto del Disciplinare della Caccia di Selezione in atto nella Regione Abruzzo, erano pretesto per contestare al selecontrollore una attività illecita sfociata con il sequestro dell’arma poiché ritenuta illegittima, del cinghiale ed una denuncia per caccia abusiva all’autorità Giudiziaria.
Abbatte un cinghiale a pallettoni, denunciato selecontrollore del Sangro
Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.