Aborto, legge 194 e medici obiettori: ecco i dati regione per regione. Guida la classifica il Molise
I dati del ministero della Salute dicono che negli ultimi dieci anni il numero è aumentato del 12 per cento. In alcune regioni poi, la quasi totalità dei ginecologi si dichiara obiettore di coscienza.
Nel Molise è obiettore di coscienza il 93,3% dei ginecologi, il 92,9% nella provincia autonoma di Bolzano, il 90,2% in Basilicata, l’87,6% in Sicilia, l’86,1% in Puglia, l’81,8% in Campania, l’80,7% nel Lazio e in Abruzzo.
Su 94 ospedali con un reparto di ostetricia e ginecologia, solo 62 effettuano interruzioni volontarie di gravidanza. Cioè solo il 65,5% del totale.
Meno accentuata, ma sempre molto alta la percentuale di anestesisti obiettori che, in media, è pari al 49,3 per cento. Anche in questo caso i valori più elevati si osservano al Sud, con un massimo di 79,2% in Sicilia, 77,2% in Calabria, 76,7% in Molise e 71,6% nel Lazio. Mentre il personale medico obiettore raggiunge percentuali pari al 46,6% con un massimo di 89,9% in Molise e 85,2% in Sicilia.
(dati Ministero della Salute, aprile 2016)