Monsignor Camillo Cibotti rompe il silenzio: «Incredulo e addolorato da quanto stava accadendo». Di qui la collaborazione con la magistratura. Poi l’appello alle vittime a rivolgersi a lui per denunciare altri casi: «Ringrazio chi avrà il coraggio di presentarmi situazioni in cui sacerdoti cristiani hanno tradito». Avviati procedimenti canonici nei confronti dei prelati presunti responsabili di episodi pedofilia. I casi vedrebbero coinvolti a vario titolo tre sacerdoti e un diacono della diocesi di Isernia. La denuncia è partita su Facebook, da un giovane che afferma di aver subito abusi sessuali quando era solo un bambino, prima in Polonia e poi in Italia. La Procura di Isernia ha aperto un’inchiesta per far luce sulla vicenda. Anche le autorità ecclesiastiche sono state informate ma finora nessun provvedimento è stato preso contro gli accusati.
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