«I sindaci devono essere liberi di lavorare. Per questo è oltremodo necessaria la riforma dell’abuso d’ufficio». Pompilio Sciulli, ex sindaco di Pescopennataro, e presidente dell’Anci Molise, torna a dare battaglia, in tutte le sedi, sulla delicata questione dell’abuso d’ufficio per i pubblici amministratori, soprattutto i sindaci dei piccoli centri montani.
«Anci Molise da sempre è attenta alle sensibilità dei sindaci italiani ed è già al lavoro per dare risposte immediate su un tema, quello delle loro responsabilità connesse all’attività di amministratore locale in quanto pubblico ufficiale, che va affrontato con la massima serietà e urgenza. – spiega Pompilio Sciulli – In questo senso, accogliamo con favore il dialogo avviato con gli amministratori locali e la disponibilità del ministero della Giustizia a voler riformare non solo la disciplina dell’abuso d’ufficio, ma anche le materie che riguardano le responsabilità degli amministratori locali e, soprattutto, la legge Severino in tema di sospensione dalla carica in caso di procedimento penale. Queste sono battaglie storiche di Anci Molise – aggiunge il presidente Sciulli – che personalmente sto conducendo e che finalmente con questo Governo possono vedere la luce e possono mettere ogni sindaco e amministratore pubblico nelle condizioni di poter lavorare liberamente, senza la paura di apporre una firma o di prendere decisioni importanti per la propria comunità».