AGNONE – «Ci siamo immediatamente attivati per garantire la sicurezza sanitaria degli ospiti e per assicurare loro tutte le necessità e per evitare la circolazione del virus in città».
Così la commissaria prefettizia Giuseppina Ferri in merito alla situazione che si registra presso la casa di assistenza di Agnone dove è stato accertata la circolazione del virus a carico di almeno venti soggetti tra ospiti e personale. Proprio in ragione di questa situazione di emergenza, che ha causato una carenza di personale, la dottoressa Ferri si è trovata costretta a emanare una ordinanza urgente «per assicurare tutti i servizi agli ospiti della struttura». Più in dettaglio la commissario spiega: «Operatori sanitari, addetti alle pulizie e altri dipendenti per tutte le necessità degli ospiti sono stati assicurati proprio in ragione dell’ordinanza emanata». Per quanto riguarda la gestione clinica degli ospiti asintomatici che sono ancora presenti nella struttura, pur essendo risultati positivi ai tamponi, la commissario aggiunge: «Al momento alcuni medici di base stanno seguendo gli ospiti della struttura dal punto di vista clinico. Evidentemente si ci saranno segnali di peggioramento delle condizioni cliniche andranno spostati presso altre strutture, ma questo è di competenze dell’Asrem. Per quanto ci riguarda, come Comune, la nostra priorità è l’igiene pubblica. Continueremo a seguire i pazienti mediante i medici di medicina generale e intanto abbiamo fornito tutti i presidi di sicurezza al personale». Massima attenzione e disponibilità, dunque, nei confronti della struttura privata risultata sede di un cluster locale, sempre nell’ottica dell’igiene pubblica e quindi di contenere il contagio ed evitare la circolazione del virus in città. Infatti il Municipio, tramite i volontari e la Protezione, secondo quanto riferito dalla stessa commissario Ferri, sta procedendo alla distribuzione massiva di mascherine. «Abbiamo avuto delle donazioni di mascherine e un invio di materiali da parte della Protezione civile regionale. – aggiunge Ferri – In più abbiamo provveduto all’acquisto di un numero elevato di dispositivi di protezione individuale. Stiamo procedendo alla distribuzione in tutta la città seguendo ovviamente dei canoni di priorità: i commercianti e le categorie fragili avranno la precedenza. Comunque, tutti i cittadini di Agnone devono sentirsi tutelati».