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  • Assemblea soci dell’Olympia Agnonese, l’appello di Sica: «Non facciamo morire lo sport ad Agnone»

    «E’ il momento di riscoprire l’orgoglio di essere agnonesi, tutti insieme, dalle istituzioni, quindi dal Comune e dall’amministrazione, agli sportivi, alle famiglie dei ragazzi della scuola calcio, al tessuto imprenditoriale cittadino». Fernando Sica, dirigente della società sportiva Olympia Agnonese e responsabile del settore giovanile, lancia una sorta di appello a «tutti coloro che hanno a cuore le sorti del calcio e dello sport più in generale in Agnone».

    E lo fa in occasione della convocazione dell’assemblea ordinaria della società sportiva Olympia, prevista per il 28 giugno, alle ore 18,45, presso lo stadio comunale “Civitelle” di Agnone. All’ordine del giorno il conto consuntivo della stagione appena conclusa, dimissioni ed eventuali rinnovi delle cariche sociali, varie ed eventuali, così come si legge sulla lettera di convocazione siglata dal presidente Mario Russo.

    «Un evento non solo sportivo, ma che deve interessare tutta la comunità di Agnone. – riprende Sica – Perché proprio grazie allo sport, e in particolare alla scuola calcio dell’Agnonese, la città di Agnone e il territorio hanno potuto beneficiare di un flusso continuo di presenze nel corso dell’annata sportiva». Una economia cittadina legata al mondo dello sport, questo intende il dirigente Sica quando fa appello alla sensibilità non solo del sindaco Daniele Saia e del consigliere delegato Franco Marcovecchio, ma anche ai tanti imprenditori nel settore del turismo, della ristorazione e di tutti gli altri comparti.

    «La nostra scuola calcio riesce ad intercettare centinaia di iscritti provenienti da Agnone, ovviamente, ma anche dai centri limitrofi sia del Molise che dell’Alto Vastese, quindi dall’Abruzzo. – continua Sica – Ciò significa che i genitori spesso vengono ad Agnone ad accompagnare i propri figli e fanno compere, usufruiscono di servizi, contribuiscono a far girare l’economia cittadina». Senza dimenticare i quattro tornei giovanili delle scorse settimane, organizzate proprio allo stadio “Civitelle”, che hanno portato in città un flusso di almeno un migliaio di persone.

    Nei primi giorni di luglio e per la durata di due settimane, Agnone ospiterà il “Tif”, un ritiro calcistico, ideato e organizzato dal mister Pietro Donadio: un centinaio di ragazzi da Roma e dal Lazio, ma anche da altre regioni d’Italia, che si alleneranno sul terreno di gioco comunale e rimarranno in città per quindici giorni, vitto e alloggio, con tutto ciò che ne consegue in termini di arrivi e presenze dei genitori e parenti. Una boccata d’ossigeno per ristoranti, bar, b&b, alberghi, agriturismi e via elencando. E proprio per questo motivo, considerato che lo sport è effettivamente un volano per l’economia cittadina e di zona, l’appello che Sica rivolge è quello di «una massiccia partecipazione all’assemblea ordinaria convocata dal presidente Russo».

    «Bisogna decidere, tutti insieme, se l’esperienza sportiva deve continuare, come io credo e auspico, o meno. – aggiunge Sica – Serve però la collaborazione di tutti, a partire dall’amministrazione comunale. Tra l’altro proprio in queste ore il mister Antonio Dell’Oglio, noto ex calciatore professionista, ha fatto sapere alla società di essere intenzionato a restare a disposizione del settore giovanile qui ad Agnone, nonostante le proposte che gli sono arrivate da alcuni club di serie D e addirittura della C, ma c’è bisogno di certezze e concretezze, anche economiche.

    Non possiamo permetterci di perdere una persona e un tecnico del calibro di mister Dell’Oglio. Quindi è necessario allargare la società, ampliare il numero di soci con nuovi innesti di capitali in modo tale da avere un maggior margine di manovra anche dal punto di vista economico».

    Francesco Bottone

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