Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è stato attivato nel pomeriggio dalla Centrale operativa del 118 per la ricerca ed il soccorso di una persona in ambiente impervio presumibilmente vittima di incidente stradale, o uscita fuori strada, nei pressi della località Temennotte a Sant’Agapito.
Dalle prime indicazioni l’allerta è arrivato tramite una centrale remota per il monitoraggio dei dati GPS che analizza la sua posizione geografica, ma anche una serie di parametri del veicolo e dei suoi sistemi di sicurezza tramite i quali è possibile presumere un eventuale sinistro.
È stato richiesto dal responsabile del Soccorso alpino sul posto l’intervento dell’elicottero del servizio aereo regionale per la ricognizione della zona segnalata. Sul posto anche i Carabinieri ed una squadra dei vigili del fuoco.
Le ricerche sono andate avanti per qualche ora, poi si sono concluse all’esito delle indagini effettuate dai Carabinieri di Monteroduni e Venafro, presenti sul posto, che hanno accertato che si era trattato di un falso allarme.
Nonostante l’evento sia risultato un falso allarme, la macchina dei soccorsi ha funzionato egregiamente, sia per l’allerta della Centrale operativa del 118 che, avendo una indicazione del presunto punto di intervento in ambiente impervio, ha attivato immediatamente il Soccorso Alpino, sia per il lavoro info investigativo dei Carabinieri sul posto.
Fondamentale il supporto dell’ aeromobile del Servizio aereo regionale prontamente messo a disposizione e decollato, su richiesta del Soccorso Alpino, dal Centro funzionale della protezione civile di Campochiaro per le ricognizioni aeree, così come disposto dalla normativa regionale che consente al CNSAS di usufruire di tale risorsa.