Per molti uomini la cura della barba è un vero e proprio rito e negli ultimi anni quel culto è diventato moda inarrestabile, nelle sue mille versioni. Ora lo stile italiano dell’acconciare le barbe sbarca a Manhattan con una mostra fotografica, anche questa tutta italiana, dal titolo “Your Shape“.
La mostra è stata realizzata dal fotografo Roberto Chierici e da Erika Arosio, insieme a Robert Briscolini e Giovanni Cibin, i due barberi che hanno curato le barbe di tutti i modelli. Negli scatti in esposizione realizzati su alluminio e plexiglass, il fotografo ha saputo racchiudere il fascino di un mondo esclusivamente maschile.
Per la donna forse il cambio look più radicale può riguardare i capelli: tinte, shatush, tagli più o meno radicali. Nell’uomo invece l’immagine viene spesso ripensata attraverso la barba, elemento poliedrico in grado di invecchiare, nascondere, sfinare il volto. Nella storia attraverso la barba l’uomo ha assunto diversi status di potere, forza, saggezza e classe. Ogni civiltà e cultura l’ha utilizzata come segno distintivo e linguaggio simbolico, fino ad arrivare ai giorni d’oggi, dove le implicazioni sono sociali oltreché psicologiche, secondo lo studio effettuato dall’artista.
Il progetto fotografico, che ha già conquistato l’Italia, è una mostra che verte sulla ricerca interiore maschile attraverso il modo di acconciare la barba. Il mestiere del barbiere, grazie alla loro sapienza, diviene demiurgico nei gesti e nelle movenze assumendo quasi il significato di rito. Your Shape è stata ospitata in spazi e gallerie rinomate come La Reggia di Monza, Casina Balocchi a Lonato del Garda, presso l’Italian Hairdresser Award a Rimini, a Roma e nella Chiesa sconsacrata di Santo Stefano a Cesano Maderno.
La mostra sarà inaugurata il 14 marzo alle 18 presso la Wook Choi Gallery di New York (10 E 33rd Street), a due passi dall’Empire State Building.
(di Enrica Di Battista su Ansa)