AGNONE – Il Molise con l’indelebile ricordo di San Giuliano di Puglia, la Protezione civile il suo grande amore, la vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto e al tempo stesso gli ha fatto capire come la giustizia agisca in Italia, ed ancora, come vede il futuro del Paese e soprattutto Roma dove avrebbe fatto anche il “sindaco spazzino”. Guido Bertolaso ad Agnone per le venti candeline del gruppo di Protezione civile guidato dal cavalier Mario Petrecca si è confessato ai microfoni de l’Eco online al quale non ha risparmiato frecciate. Ecco cosa ci ha detto l’ex capo della Protezione civile prima di intervenire al convegno: “Il ruolo del volontario nelle emergenze nazionali” tenuto al teatro Italo Argentino dove tra i primi posti erano seduti tra gli altri il sindaco Lorenzo Marcovecchio, il governatore della Regione Molise, Donato Toma e il manager, Rocco Sabelli grande amico di Bertolaso.