Il cosiddetto “Bonus bollette”, da sempre ritenuto una delle misure di sostegno economico alle famiglie bisognose più concrete in Italia, diventa finalmente più accessibile a tutti, riducendo allo stesso tempo la burocrazia per cittadini e istituzioni locali. Ne dà notizia il Comune di Belmonte, retto, per l’ordinaria amministrazione, dal commissario prefettizio dopo la “prematura scomparsa” dell’amministrazione guidata dalla sindaca Anita Di Primio.
«Da qualche tempo, infatti, – spiegano dagli uffici del Municipio di Belmonte del Sannio – il bonus luce, gas e idrico è diventato automatico e le famiglie aventi diritto non dovranno più presentare esplicitamente domanda per vedersi riconoscere questo diritto. Non serve più presentare domanda al proprio Comune, mentre è necessario richiedere l’Isee». Come si ottiene il Bonus Bollette? Il bonus sociale si compone dei bonus acqua, luce e gas e prevede uno sconto sulle bollette delle rispettive utenze. «Questi tre bonus saranno erogati in maniera automatica a tutte le famiglie con disagio economico. – continuano dal Municipio – Occorre appartenere alternativamente ad un nucleo familiare con i seguenti requisiti. Il cittadino o nucleo familiare deve risultare in condizione di disagio economico, ossia deve: appartenere ad un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 9.530 euro, oppure ad un nucleo familiare con almeno quatto figli a carico e indicatore Isee non superiore a 20mila euro, oppure se titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza». L’ammontare dello sconto in bolletta potrebbe subire consistenti variazioni, a causa degli aumenti incontrollati sulle quotazioni di energia elettrica e gas metano. Il Governo, infatti, di concerto con l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti), ha stanziato fondi aggiuntivi per compensare i rincari per le famiglie bisognose. Nota importante è che il bonus bollette si applica anche al mercato libero, «essendo un diritto del cittadini, si applica sia se si è clienti del mercato tutelato, sia se si hanno forniture attive nel mercato libero» precisano dal Comune di Belmonte.